CANDIDO, Giuseppe
Mario Gaudiano
Nacque a Lecce il 28 ott. 1837 da Ferdinando e Stella De Pascalis, primogenito di sette figli. Nel 1847 entrò nel locale collegio dei gesuiti, dove si distinse per la [...] il gesuita P. N. Miozzi, nell'accensione di una lampada elettrica ad arco). Alla fine del 1860 passò all'università di Napoli, ininterrottamente fino al 25 ott. 1937).Nella stazione centrale il tempo era regolato da un pendolo elettromagnetico ...
Leggi Tutto
commutazione
commutazióne [Der. di commutare (→ commutante) "atto ed effetto del commutare] [ELT] v. elettronica di potenza: II 358 c. ◆ [FTC] [EMG] C. anticipata: → sovracommutazione. ◆ [MCQ] C. canonica: [...] quando la spazzola di contatto passa da una lamella all'altra: v. macchine elettriche: III 509 c. ◆ [ELT] C. di linea: v. tiristore manuali o automatiche, mediante le quali, in una centrale telefonica, le singole linee a essa collegate vengono messe ...
Leggi Tutto
manipolatore
manipolatóre [s.m e agg. (f. -trice) Der. del part. pass. manipolato di manipolare, dal lat. manipulare "maneggiare", che è da manipulus "mannello" (fascio di spighe che viene afferrato [...] variare la configurazione di un circuito o di una rete elettrica. ◆ [ELT] M. telegrafico: dispositivo ad azionamento lunghi; nei tasti semiautomatici la sbarretta ha tre posizioni, una centrale di riposo, una laterale da una parte per l'emissione ...
Leggi Tutto
permutatore
permutatóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. di permutare (→ permutabilità)] [LSF] Che effettua una permutazione. ◆ [ELT] Sinon., peraltro poco usato, di commutatore. ◆ [STF][FTC][EMG] P. elettrica: [...] prima a diodi termoelettronici, poi a diodi a semiconduttori). ◆ [ELT] P. telefonico: dispositivo che viene interposto tra una centrale telefonica e le linee che fanno capo a questa, sia per effettuare il sezionamento delle linee, cioè per ripartirle ...
Leggi Tutto
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.