CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] il più grosso azionista ed amministratore della Società per applicazioni di energia elettrica costituita nel 1903 con sede in Torre Annunziata (Boll. uff. d "un interesse nazionale totalitario". Problema centrale quello del credito, il cui afflusso ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] finire del 1939, fu scritturato per tre serate dal teatro Centrale; per svariate circostanze, tra le quali anche lo scoppio serio tentativo di lasciare il teatro impiegandosi in un'industria elettrica a Terni; ma durò poco e nell'immediato dopoguerra ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] e adattamento al mercato degli altri stabilimenti; costruzione di impianti ausiliari che, con le centralielettriche, assicurassero la regolarità degli approvvigionamenti: lo stabilimento di Zogno per la produzione di materiali refrattari ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] di centrosinistra con la Democrazia cristiana. L’industria elettrica appariva dominata da società ad azionariato diffuso, ma .
In questo scenario travagliato Pirelli giocò un ruolo centrale. Importante si rivelò la sua relazione con Mediobanca, ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] B. s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle estranie cose commissario del potere esecutivo presso l'Amnúnistrazione centrale del dipartimento del Ticino. Il B. ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] le tecniche per lo studio dei fenomeni di polarizzazione elettrica; la teoria dei fenomeni di corrosione dei metalli; costruzione, con l'aiuto finanziario della BIRS, della centrale elettronucleare del Garigliano, il cui progetto fu presentato alla ...
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CRESPI, Mario
Roberto Romano
Nato a Nembro (prov. di Bergamo) il 3 sett. 1879 da Benigno e da Giulia Morbio, a diciotto anni iniziò a collaborare col padre nella gestione della azienda di filatura Crespi [...] l'altro, il C. era nato.
L'Azienda elettrica Crespi e C. fu invece oggetto delle attenzioni di Aldo .: Per i rapporti fra Albertini e i Crespi si veda; Roma, Arch. centrale dello Stato, Carte Albertini (e si veda L. Albertini, Epistolario 1911-1926 ...
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CALDARA, Emilio
Rita Cambria
Nato il 20 genn. 1868 a Soresina (Cremona) da Pietro e da Carolina Ferrari, di modeste condizioni, studiò a Pavia nel collegio Ghislieri laureandosi in giurisprudenza (tesi [...] radicali al progetto di municipalizzazione dell'energia elettrica, limitarono l'azione del C. anche 1914, pp. 46, 104 ss., 178 ss.; Comune di Milano, Comitato centrale di assistenza per la guerra, Relazione al 31 gennaio 1916, Milano 1916; Direzione ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] suo progetto di dimostrare e misurare un'attività elettrica intracerebrale esposto in una lettera che il 29 scienze, lettere ed arti di Torino; fu inoltre direttore della sezione centrale dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova.
Il M. ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] e modulando, quindi, una corrente elettrica continua che attraversava il sistema.
Nel 1904 i maggiori fisici italiani (A. Battelli, P. Blaserna, A. Righi) lo nominarono, a soli trent'anni, direttore dell'Istituto centrale telegrafico a Roma, poi ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.