Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] 1939 e il 1963. Lo stretto rapporto con il suocero E. Conti lo porterà a realizzare tra il 1912 e il 1930 numerose centralielettriche lungo l’arco alpino, da subito considerate simbolo di modernità: le più famose a Verampio (1912-17), Valdo (1920-23 ...
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Industriale italiano (Firenze 1898 - ivi 1972), figlio di Piero. Entrò nel 1922 nella società boracifera creata dal padre e ne divenne vicepresidente e direttore generale; sotto la sua direzione furono [...] costruite le centralielettriche di Larderello e Castelnuovo, di Serrazzano e Sasso Pisano. Dal 1940 al 1949 è stato presidente e amministratore delegato della Società italiana Vis, che portò al più alto livello produttivo con costruzione di nuovi ...
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Colombo, Giuseppe
Ingegnere, industriale e uomo politico (Milano 1836 - ivi 1921). Laureato in matematica, insegnò Meccanica dal 1857 al 1883 alla Società d’incoraggiamento di arti e mestieri di Milano [...] di Santa Radegonda a Milano, inaugurato nel 1882, che precedette le grandi centralielettriche europee. Contribuì in misura decisiva a dare avvio all’industria elettrica italiana creando la Società Edison e, con l’impianto di Paderno, iniziò ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] ; locomotori; filobus; montacarichi; calibri e utensili di alta precisione; candele per motori; materiale per centralielettriche); "Fabbrica nazionale d'armi", stabilimento di Brescia (fucili da caccia; piccoli trattori agricoli; macchine da ...
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PEROTTO, Pier Giorgio
Michele Pacifico
PEROTTO, Pier Giorgio. – Nacque a Torino il 24 dicembre 1930, secondogenito di Luigi – imprenditore attivo nel settore costruzioni, specializzato in infrastrutture [...] e centralielettriche – e di Anita Squillario.
Dopo aver conseguito il diploma di maturità scientifica al liceo Galileo Ferraris, si iscrisse alla facoltà di ingegneria del Politecnico di Torino, dove già aveva studiato il fratello maggiore Giovanni ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] e adattamento al mercato degli altri stabilimenti; costruzione di impianti ausiliari che, con le centralielettriche, assicurassero la regolarità degli approvvigionamenti: lo stabilimento di Zogno per la produzione di materiali refrattari ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] ; Massardi a Virle e Mazzano, il cotonificio Niggeler & Kupfer e la centraleelettrica dei Mulini Urini a Capriolo, i due cotonifici Schiannini e le relative centralielettriche a Sant'Eufemia, Calcinato (Ponte San Marco) e Bedizzole, infine la ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] campo della progettazione, installazione e costruzione di piccole centralielettriche periferiche e che - in virtù dei contatti del una apposita banca italiana per il finanziamento dell'industria elettrica (secondo una linea di tendenza che si stava ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] grande lavoratore ed organizzatore. Provvisto di un sicuro intuito sul futuro dell'industria creò una delle prime centralielettriche autonome ad uso industriale.
Ebbe nove figli, di cui cinque maschi che furono tutti suoi validissimi collaboratori ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...