Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] carbone e ossigeno, i materiali fissili anziché il fenomeno della fissione dei loro atomi. In questa accezione, si chiamano inoltre fonti rinnovabili, il risparmio energetico e il ricorso acentralinucleari ‘sicure’, che, come già detto, incontrano ...
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Confronto quantitativo tra le fonti commerciali di energia - Consumi globali. - Tra le numerose f. di e. solo alcune hanno un'importanza commerciale e a esse l'uomo ricorre in maniera massiccia sia per [...] afissione), nei quali esistono le condizioni per la fissione di a pieno carico (per es., quelli nucleari) suggerisce l'abbinamento di questi acentrali idroelettriche di pompaggio le quali, pompando acqua da bacini a quota inferiore in bacini a ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] di fissione, e la parte tradizionale, nella quale tale vapore viene impiegato per la produzione di e. elettrica. La parte tradizionale degl'impianti nucleari non differisce concettualmente da quella delle centrali termoelettriche a combustibili ...
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Sigla dell'Ente per le nuove tecnologie, l'energia e l'ambiente. Questa è la nuova denominazione, secondo la l. 25 agosto 1991 n. 282, del Comitato nazionale per la ricerca e lo sviluppo dell'Energia Nucleare [...] momento in cui sembrava che l'energia nucleare da fissione avrebbe rappresentato la soluzione del problema energetico per l' profondo cambiamento, con la rinuncia a portare avanti il programma di centralinucleari precedentemente previsto, e con un' ...
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Economia
Alessandro Roncaglia
Paolo Sylos Labini
Le basi concettuali dell'economia: l'oggetto e il metodo. L'economia e la storia. L'economia e le altre scienze sociali
Su quali siano l'oggetto e il [...] G. Galilei, Il saggiatore, 1623, in Opere, 1890-1909, a cura di A. Favaro, vol. VI, Firenze 1896, p.232). Così fra la sequenza legna-carbone-petrolio-fissione nucleare e gas naturale-fusione sulla sicurezza delle centralinucleari, o sulle emissioni ...
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SOLARE, ENERGIA
Ugo Facchini
. Le società umane stanno prendendo coscienza del fatto che il grande consumo di combustibili fossili, fatto in questo secolo, porterà rapidamente a esaurirsi la disponibilità [...] uso dell'e. nucleare di fissione, costosa e pericolosa, che prodotte dai cicli nucleari. L'e. con un totale di circa duemila ore annue porta a un'energia di circa 2 MWh per anno per inoltre da ritenersi che la centrale possa fornire direttamente e. ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...