Affluente di destra del Piave (72 km, con 750 km2 di bacino). Ha le sorgenti nel gruppo del Sella. Percorre la valle di Livinallongo, quindi traversa l’Agordino, passando per il Lago di Alleghe, e si apre [...] strada della pianura traversando uno stretto canale. Confluisce nel Piave a Bribano con un largo letto ghiaioso. Alimenta diverse centralielettriche. Principali affluenti di destra: Pettorina, Biois, Tegnas, Mis; di sinistra: Fiorentina e Corpassa. ...
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Portaluppi, Piero. – Architetto italiano (Milano 1888 - ivi 1967). Allievo di G. Moretti presso la sezione di Architettura del Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1910, dal 1919 è assistente di ruolo, [...] 1939 e il 1963. Lo stretto rapporto con il suocero E. Conti lo porterà a realizzare tra il 1912 e il 1930 numerose centralielettriche lungo l’arco alpino, da subito considerate simbolo di modernità: le più famose a Verampio (1912-17), Valdo (1920-23 ...
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Città e porto principale della Costa d’Avorio (4.100.000 ab., nell’intera agglomerazione urbana, nel 2006), capoluogo del dipartimento omonimo; capitale dello Stato fino al 1983. Situata nella sezione [...] , tessili, del legno, di un’importante raffineria di petrolio e di alcune centralielettriche, una delle quali sfrutta l’energia termica del mare; la centrale termica di Azito, inaugurata nel 1999, trasforma gas estratto localmente. Importanti le ...
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Industriale italiano (Firenze 1898 - ivi 1972), figlio di Piero. Entrò nel 1922 nella società boracifera creata dal padre e ne divenne vicepresidente e direttore generale; sotto la sua direzione furono [...] costruite le centralielettriche di Larderello e Castelnuovo, di Serrazzano e Sasso Pisano. Dal 1940 al 1949 è stato presidente e amministratore delegato della Società italiana Vis, che portò al più alto livello produttivo con costruzione di nuovi ...
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Sigla di Advanced Gas-cooled Reactor, reattore nucleare a uranio arricchito, utilizzato in centralielettriche con prestazioni analoghe a quelle delle caldaie a combustibile chimico. ...
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Nei quindici anni dal 1960 al 1975 le f. sono state caratterizzate dall'aumento delle velocità di marcia specie dei treni viaggiatori e ciò per vincere la concorrenza del mezzo automobilistico su strada [...] a una composizione di 8 carrozze viaggiatori.
b) Le automotrici elettriche Ale 601. - Le unità della prima serie, progettate per la ricostruzione e l'ammodernamento di quella di Napoli Centrale. In ambedue i casi si tratta di stazioni aventi ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
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È il nome generico dato alla maggiore [...] che occupava 108.421 uomini nel 1924, mentre la produzione di energia elettrica dava lavoro a circa 47.000 persone nello stesso anno. Più della metà delle centralielettriche sono di proprietà pubblica e numerosi sono i piccoli impianti. Il progresso ...
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MOTORE (XXIII, p. 954; App. II, 11, p. 358)
Antonio CAPETTI
Enrico ASTUNI
Antonio CAPETTI
Motori a combustione interna. - Motori alternativi. - Il progredire di questo tipo di m. termico è attualmente [...] se il loro numero è 4 o 6 (fig. 1 d).
Per venire incontro alle esigenze di impieghi speciali (per talune centralielettriche e per mezzi navali eccezionali) di m. diesel leggeri, veloci e di grande potenza e perciò necessariamente con molti cilindri ...
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(I, p. 339; App. I, p. 15; II, I, p. 16; III, I, p. 12; IV, I, p. 21)
Risorse idriche e loro utilizzazione. − Una recente valutazione del bilancio delle risorse idriche delle terre emerse, basata sui calcoli [...] e al consumo di a. per kWh. In questo modo si è stabilito che nel 1980 il consumo irreversibile nelle centralielettriche dei tipi indicati è stato di 20 km3 all'anno e il volume delle a. di scarico di 300 km3. L'inquinamento termico delle a ...
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Ingegnere, nato a Milano il 18 dicembre 1836 e ivi morto il 16 gennaio 1921. Laureatosi in matematica a Pavia nel 1857, vi fu assistente alla cattedra di geometria descrittiva; poi, dal 1857 al 1883, insegnò [...] di Santa Radegonda a Milano, per la produzione di corrente elettrica (1882), che precedette le grandi centralielettriche europee. Affermò per il primo in Italia l'industria elettrica creando la Società Edison con l'impianto di Paderno tentò per ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...