Enrica Strettoi
Membrana nervosa, sottile e trasparente, adagiata sulla superficie interna dell’occhio e interposta tra il corpo vitreo e la coroide; durante l’embriogenesi, si sviluppa dall’epitelio [...] periferica. Al pari di altri organi centrali (quali l’encefalo o il midollo spinale), la retina è formata da neuroni, cellule nervose eccitabili che comunicano tramite sinapsi chimiche e giunzioni elettriche, e da cellule gliali (
); è servita ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] .); m. aeree, i moti dell'aria (venti, turbini, ecc.); m. elettriche, i fulmini; m. luminose, quali aloni, arcobaleni, aurore polari, ecc.; evaporano completamente: sono esse, o meglio i nuclei centrali di esse, che raggiungono, come meteoriti, la ...
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sinapsi
Fabio Benfenati
I neuroni differiscono dalle altre cellule dell’organismo per la capacità di comunicare tra loro con estrema rapidità mediante sinapsi. La trasmissione sinaptica riveste quindi [...] azione, la maggior parte delle s. nel sistema nervoso centrale ha invece un comportamento diverso. I pochi quanti di . L’eccitazione neuronale, che si esprime come un fenomeno elettrico ‘tutto o nulla’ (potenziale d’azione) di ampiezza costante ...
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BELLUZZO, Giuseppe
Enzo Pozzato
Piero Melograni
Nacque a Verona il 25 nov. 1876 da Luigi e da Adelaide Francescatti, in una modestissima famiglia di operai. Il B. rimase ben presto privo del padre [...] di pale, spessore molto piccolo di esse nella ruota centrale. Ciò premesso, il B. indica come calcolare tali Roma s. d.
Per i rapporti che lo legavano alle industrie elettriche si veda, sempre del B., Le imprese idroelettriche, gli interessi dello ...
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Luigi De Paoli
Il nucleare è sepolto a Fukushima?
Prima di Fukushima nel mondo dell’energia nucleare si respirava aria di ‘rinascimento’. Il Medioevo nucleare era stato provocato principalmente dall’incidente [...] , che ha ripreso l’antica diffidenza verso la sicurezza delle centrali nucleari.
La mancanza di consenso sociale non può non ripercuotersi sui governi e sulle decisioni delle società elettriche. La reazione più immediata e chiara è venuta dal governo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero occidentale ha sviluppato due diverse concezioni della natura del mondo fisico: [...] combustibile e quindi di illuminazione desiderata, succede quello elettrico che può assumere solo due posizioni, acceso ( le simulazioni, ovvero hanno trovato a lungo applicazione nelle centrali nucleari, nell’industria chimica e per i simultatori di ...
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magnetismo
Anna Parisi
L’altra faccia dei fenomeni elettrici
In principio fu la calamita. Nell’antichità si conosceva una sostanza, la magnetite, capace di attirare a sé oggetti metallici; più tardi [...] ne prevedano l’esistenza.
Il motore e il generatore elettrico
Se vicino a un filo percorso da corrente (che produce di caduta dell’acqua in elettricità, cosa che avviene nelle centrali idroelettriche? La caduta di acqua non viene utilizzata per far ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] trasmissione di segnali sotto forma di tensioni o correnti elettriche variabili nel tempo, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale, definito dalla larghezza e dalla frequenza centrale; queste due grandezze variano ampiamente a seconda della ...
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Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] analisi sperimentale fondata su lesioni centrali ovvero anche, da quando le tecniche di derivazione elettrofisiologica e quelle neurochimiche e neurofarmacologiche sono entrate in uso, su registrazioni dell’attività elettrica corticale e profonda, su ...
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Biologia
In embriologia, il processo per il quale la blastocisti dei Mammiferi si annida nella parete uterina contraendo con essa stretti rapporti. Può essere centrale, eccentrico e interstiziale.
In embriologia [...] caso negli ambienti da riscaldare vengono inseriti adatti apparecchi (stufe elettriche, lampade radianti ecc.) sulla rete dell’impianto elettrico. Caratteristica comune di tutti gli i. centrali è la presenza di una caldaia generatrice di acqua calda ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...