IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] A metà degli anni Sessanta, con l'entrata in funzione della centrale di Trino Vercellese e di quella di Latina, voluta dall' Così quando, nel 1962, fu costituito l'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) l'I. apparve al ministro del Bilancio, La ...
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PASINI, Albino
Claudio Pavese
PASINI, Albino. – Nacque a Milano il 14 novembre 1888, nel palazzetto di famiglia in via Bocchetto 13, terzogenito di quattro figli maschi nati da Erasmo e da Ester Bazzoni.
Il [...] direttive autarchiche, settembre-ottobre 1938, fasc. 9-10; Studio sulla funzionalità ed efficienza della centrale termica dell’Azienda elettrica municipalizzata di Milano, luglio agosto 1939, fasc. 7-8; Razionalizzazione del riscaldamento urbano in ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] assunto quale consulente tecnico dalla fabbrica di pile elettriche della Società radiotelefonica italiana.
Nel 1931 rientrò laboratorio chimico del Centro studi ed esperienze delle scuole centrali dei servizi antincendi. In questa sede svolse per ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] e di mezzi di comunicazione", il B. sosteneva "la particolare attitudine di tali miniere alle installazioni elettriche, necessariamente connesse alle centrali a gas povero".
Il 1º nov. 1908 fu trasferito nel distretto minerario di Vicenza con l ...
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GADDA, Giuseppe
Andrea Silvestri
Nacque a Novara il 29 giugno 1872, da Pietro e da Clara Gaggi.
Il padre, nato nel 1823, era uno dei sette figli di Francesco Gada (poi Gadda) - laureato in legge a Pavia [...] affermato, nonostante la pesante concorrenza straniera: dopo la nascita della Conti quasi tutte le macchine elettriche delle sue centrali (sia nell'Italia centrale, sia al Sud) furono fornite dalla Gadda.
La Gadda continuò a espandere la sua ...
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DABBENI, Egidio
Ruggero Boschi
Nacque il 27 febbr. 1873 a Fiumicello (Brescia) da Paolo e Angela Pasolini. Il padre, che ebbe su di lui molta influenza per il gusto dell'arredo ed il minuzioso studio [...] parrocchiale di Pisogne, per la quale rifece anche il pavimento; del 1939 è la centrale di Isola e del 1939-40 l'ampliamento della sede della Società elettrica bresciana.
A questo lungo elenco di progetti e di realizzazioni sono ancora da aggiungere ...
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AZARI, Mario Vittorio Giuseppe
Umberto Coldagelli
Nacque a Pallanza il 14 genn. 1861. Orientatosi verso gli studi scientifici, fu allievo del fisico G. Ferraris, e, nel 1883, si laureò nella Scuola [...] pianura - allora normale per la necessità di costruire le centrali nelle immediate vicinanze dei luoghi di consumo - era preferibile poté in tal modo ridurre notevolmente il prezzo dell'energia elettrica.
L'A. studiò anche la possibilità di fornire ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...