IPPOLITO, Felice
Giuseppe Sircana
Nacque il 16 nov. 1915 a Napoli da Girolamo, ingegnere e professore di costruzioni idrauliche all'Università di Napoli, e da Angelica Giuliani. Allievo del liceo Umberto [...] A metà degli anni Sessanta, con l'entrata in funzione della centrale di Trino Vercellese e di quella di Latina, voluta dall' Così quando, nel 1962, fu costituito l'Ente nazionale energia elettrica (ENEL) l'I. apparve al ministro del Bilancio, La ...
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rifasamento
rifasaménto [Atto ed effetto del rifasare "rimettere in fase"] [FTC] [EMG] Nell'elettrotecnica, operazione per annullare o quanto meno diminuire lo sfasamento φ dell'intensità della corrente [...] sfasamento, infatti, non dà luogo a fatturazione, in quanto i contatori elettrici registrano soltanto l'energia della corrente attiva, ma produce tuttavia perdite per effetto Joule nelle centrali e nelle linee). ◆ Gruppo di r.: (a) [FTC] [EMG] il ...
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conservativo
conservativo [agg. Der. di conservare, dal lat. cumservare, comp. di cum "con" e servare "custodire" e quindi "che conserva" o "che si conserva; che resta costante"] [ALG] Campo vettoriale [...] dei: I 471 b. ◆ [MCC] Forza c.: qualifica di una forza posizionale il cui campo sia un campo vettoriale c. (v. sopra); sono tali, per es., le forze centrali dipendenti dalla sola distanza, e quindi le forze elastiche, elettriche, gravitazionali, ecc. ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...