FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] e adattamento al mercato degli altri stabilimenti; costruzione di impianti ausiliari che, con le centralielettriche, assicurassero la regolarità degli approvvigionamenti: lo stabilimento di Zogno per la produzione di materiali refrattari ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] campo della progettazione, installazione e costruzione di piccole centralielettriche periferiche e che - in virtù dei contatti del una apposita banca italiana per il finanziamento dell'industria elettrica (secondo una linea di tendenza che si stava ...
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BUITONI, Giovanni
C. Paola Scavizzi
Nato a Sansepolcro il 2 ott. 1822 da Giovan Battista e Giulia Boninsegni, subentrò giovanissimo ai genitori nella conduzione della piccola azienda per la fabbricazione [...] grande lavoratore ed organizzatore. Provvisto di un sicuro intuito sul futuro dell'industria creò una delle prime centralielettriche autonome ad uso industriale.
Ebbe nove figli, di cui cinque maschi che furono tutti suoi validissimi collaboratori ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] centri di produzione, dalle centrali termoelettrichè di Marghera, Fusina, Porto Corsini. Monfalcone, ai bacini idroelettrici del Cellina, Cordevole, Piave, Vajont.
Ceduti gli impianti all'Ente nazionale per l'energia elettrica, in seguito alla legge ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] si servì per sostenere le scelte della banca centrale e guadagnarsi quell’autonomia decisionale che lo statuto della come già detto, al rimborso delle azioni delle imprese elettriche nazionalizzate e sperimentò una politica di sostegno dei corsi ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] , nel dicembre 1917 fu nominato membro della commissione elettrotecnica del Comitato centrale di mobilitazione industriale, di cui fecero parte anche altri due esponenti del settore elettrico, G. Motta e A. Omodeo.
In questa fase il G., coadiuvato ...
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FAINA, Carlo
Franco Amatori
Nacque a Perugia il 12 ott. 1894 dal conte Napoleone, di famiglia eminente in campo economico e politico, e da Caterina Mocenni. Combattente durante la prima guerra mondiale, [...] crescita né i danni causati dagli eventi bellici furono irreparabili: nei settori centrali per la società dei perfosfati, dell'azoto, della produzione di energia elettrica, il ritorno alla normalità d'anteguerra era quasi completamente raggiunto nel ...
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BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] il carburo di calcio, la Terni, la Società elettrica del Valdarno e, per un breve periodo, presidente per e politiche di un trentennio, IV-VI, Torino 1961-63,ad Indices; Archivio Centrale dello Stato,Carte Giolitti,Fondo Cavour, b. 6, fasc. 15/4; b. ...
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CENZATO, Giuseppe
Michele Fatica
Nato a Lonigo, in provincia di Vicenza, il 20 marzo 1882 da Luigi e Teresa Gaspari, si formò a Milano, ove si laureò ingegnere elettromeccanico nel 1904. Per interessamento [...] turbina a vapore Belluzzo della potenza di 2.000 kW per conto della Società napoletana per imprese elettriche (S.N.I.E.) nella centrale termoelettrica della Bufala, situata nel centro del vecchio quartiere industriale che la legge speciale 8 luglio ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] (1916); sarebbe entrato nel consiglio d'amministrazione della Società adriatica di elettricità (SADE), dell'Elettricacentrale, dell'Elettrica bergamasca (1914) dell'Unione telefonica italiana e del Consorzio per l'elettrotrazione (1916).
Nel ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...