Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Orso Mario Corbino
Giovanni Battimelli
Orso Mario Corbino è noto soprattutto per essere stato il direttore dell’Istituto di fisica di Roma nel periodo dei ‘ragazzi di via Panisperna’, e per avere favorito, [...] in gioco erano enormi, perché dal nuovo organismo dipendevano le concessioni per le nuove centrali idroelettriche. I conflitti fra le società elettriche convinsero Bonomi dell’opportunità di nominare un tecnico e la scelta cadde su Corbino.
Nel ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] .); m. aeree, i moti dell'aria (venti, turbini, ecc.); m. elettriche, i fulmini; m. luminose, quali aloni, arcobaleni, aurore polari, ecc.; evaporano completamente: sono esse, o meglio i nuclei centrali di esse, che raggiungono, come meteoriti, la ...
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magnetismo
Anna Parisi
L’altra faccia dei fenomeni elettrici
In principio fu la calamita. Nell’antichità si conosceva una sostanza, la magnetite, capace di attirare a sé oggetti metallici; più tardi [...] ne prevedano l’esistenza.
Il motore e il generatore elettrico
Se vicino a un filo percorso da corrente (che produce di caduta dell’acqua in elettricità, cosa che avviene nelle centrali idroelettriche? La caduta di acqua non viene utilizzata per far ...
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alternatore
alternatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di alternato] [FTC] [EMG] Generatore dinamoelettrico rotante di corrente alternata, ottenuta attraverso la trasformazione di energia meccanica fornita [...] , a campo rotante Ferraris. Gli a. sincroni (v. macchine elettriche: III 510 e) di cui quelli eteropolari trifasi sono i più e della tensione: vengono di solito installati in centrali automatiche o telecomandate. Secondo altre caratteristiche, gli a ...
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rete
réte [Lat. rete] [ALG] (a) Sistema lineare di ∞2 curve piane o di superfici nello spazio o di forme in un iperspazio; si ottiene combinando linearmente tre elementi linearmente indipendenti (nessuno [...] , sistemi di: I 399 d, e. ◆ [ELT] R. aggiunta: v. reti elettriche, teoria delle: IV 830 f. ◆ [BFS] R. alimentare: v. bioenergetica: I R. di telecomunicazione: insieme di impianti (stazioni o centrali, sottostazioni o sottocentrali, ecc.) e di linee ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] trasmissione di segnali sotto forma di tensioni o correnti elettriche variabili nel tempo, l'intervallo di frequenze occupato da un segnale, definito dalla larghezza e dalla frequenza centrale; queste due grandezze variano ampiamente a seconda della ...
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FOTOVOLTAICA, CELLA
Francesco Califano
Si ricorda che in elettrologia l'effetto fotovoltaico è la generazione, a causa della radiazione luminosa incidente, di una forza elettromotrice. I dispositivi [...] quando sarà possibile realizzare sistemi connessi alla rete in grado di produrre energia elettrica a costi competitivi con quelli delle centrali tradizionali; per quanto detto prima, solo lo sviluppo delle celle a film sottile potrà consentire ...
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RISCALDAMENTO (XXIX, p. 409)
Gino PAROLINI
Giuseppe PASTONESI
Negli ultimi dieci anni perfezionamenti notevoli e vere e proprie innovazioni sono stati apportati per i sistemi di riscaldamento, sia per [...] quest'ultima sia ottenuta mediante risorse idriche. Invece nei paesi in cui la produzione di energia elettrica è ottenuta a mezzo di centrali termiche, ad essa viene abbinata la produzione di calore più convenientemente mediante l'impiego di turbine ...
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INFORMAZIONI, Trattamento ottico delle
Benedetto Daino
Vanno oggi sotto il nome di "trattamento ottico delle informazioni" le tecniche aventi per oggetto le operazioni che vengono compiute su fronti [...] di fase, ecc.
3. L'analogia fin qui vista tra sistemi ottici e sistemi elettrici può essere estesa sino a considerare uno dei problemi centrali delle comunicazioni elettriche: la rivelazione di un segnale immerso nel rumore. In ottica, il problema è ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica francese di inizio secolo
Bruno Belhoste
La fisica francese di inizio secolo
Nella storia della scienza, come del resto in altri campi, la ricerca delle origini è un'impresa [...] mineralogia, la botanica, la medicina e la chirurgia. Centrale tuttavia è lo sviluppo che avrà durante la Rivoluzione ai quali si aggiungono il moto degli astri, come pure i fenomeni elettrici e magnetici e le affinità chimiche.
Si tratta di idee, a ...
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centralista
s. m. e f. [der. dell’agg. centrale] (pl. m. -i). – 1. Fautore del centralismo, come sistema di governo o come gestione di un partito. 2. Chi è addetto alle centrali elettriche per la produzione di energia.
centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...