In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] 1600 nuovi reattori.
Nonostante l’Italia sia stata fra i primi paesi a installare impianti nucleari, nel territorio italiano non vi sono centrali funzionanti: nel 1987, a seguito di un referendum popolare, fu decretata una moratoria quinquennale all ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] F e delle f. apparenti del moto relativo.
F. elastica Particolare f. centrale, precisamente f. del tipo F=c PO, ove c è una costante π, e g è la cosiddetta costante di accoppiamento delle forze nucleari, che gioca, per queste f., un ruolo simile a ...
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radioattività Emissione di radiazioni ionizzanti da parte di nuclei atomici (nuclei radioattivi) che subiscono una trasformazione strutturale.
Tipi di radioattività
La r. si distingue in r. naturale [...] artificiale è in media molto minore di quella naturale, eccezion fatta per alcuni siti particolari (per es., in prossimità di impianti nucleari) e per alcuni eventi straordinari (per es., incidenti in centrali elettronucleari; ➔ radiocontaminazione). ...
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FISICA COSMICA
Livio Scarsi
Si potrebbe definire come ''fisica cosmica'' il settore della conoscenza che si occupa della struttura e dei fenomeni presenti nello spazio esterno alla Terra, da quello [...] che va da 0,1 nei dintorni del Sole a 0,001 nelle regioni galattiche centrali.
Per quanto concerne il gas interstellare, il 70% in massa e il 90 delle pulsar. Gamma di diseccitazione di livelli nucleari sono emessi in processi di nucleosintesi ( ...
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(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] meno. Esse sono un indizio sicuro di piccole regioni nucleari ove è concentrata una macchina radiativa di grandissima potenza. s e si è confermata l'esistenza del buco nero centrale.
Parecchi scenari sono stati studiati per descrivere i complessi ...
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Nell'ultimo decennio l'A. ha compiuto rapidi progressi per il moltiplicarsi dei sondaggi sistematici con radiosonde fino alla quota di 20-30 km, nonché per l'iniziarsi ed il rapido svilupparsi dei sondaggi [...] strati dell'atmosfera, da impianti e da centrali elettronucleari.
Non si può non accennare al stata realizzata in Italia a cura del Comitato Nazionale per le Ricerche Nucleari presso l'impianto di Ispra (Lago Maggiore).
Bibl.: Handbook of geophysics ...
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Si dice di apparato o di grandezza che interviene nei processi volti a ottenere energia termica da energia nucleare; sono, per es., apparati t. le caldaie a combustibile nucleare utilizzate nelle centrali [...] solo ad altissima temperatura); bomba t., bomba che utilizza l’energia che si sviluppa da una reazione di fusione nucleare a carattere esplosivo (➔ nucleare); reattore t., reattore nucleare a fusione; reazione t., le reazioni nucleari di fusione. ...
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Interazioni fondamentali
GGuido Altarelli
di Guido Altarelli
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Il Modello Standard (MS). ▭ 3. Verifiche di precisione del MS. ▭ 4. Oltre il MS. ▭ 5. Conclusioni e prospettive. [...] dovute la radioattività β dei nuclei e le reazioni nucleari che producono l'enorme energia irradiata dal Sole e - p a 14 TeV). Questo acceleratore affronterà il problema centrale della fisica delle particelle, ossia la ricerca della particella di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] Flërov e i suoi collaboratori dell'Istituto di Ricerche Nucleari di Dubna, presso Mosca, annunciano di avere DNA. È una scoperta fondamentale che modifica i termini del dogma centrale della biologia molecolare enunciato da Crick nel 1957. Temin e ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] della luce laser, della microscopia elettronica, dei reattori nucleari, della diffrazione di elettroni di bassa energia e di strutture compatte in cui le forze sono sostanzialmente forze centrali, come ad esempio nei metalli, nei solidi ionici ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...