Raggi cosmici
GGiampietro Puppi e Giancarlo Setti
di Giampietro Puppi e Giancarlo Setti
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tecniche d'osservazione. □ 3. La radiazione cosmica nell'atmosfera. □ 4. La radiazione [...] composizione chimica dei raggi cosmici e del mezzo interstellare, le interazioni nucleari di gran lunga più importanti sono le collisioni pp, pa e il quale l'energia liberata nel collasso della parte centrale della stella dà luogo a un'onda d'urto ...
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Neutroni
EEdoardo Amaldi
di Edoardo Amaldi
SOMMARIO: 1. Il neutrone. □ 2. La scoperta del neutrone e della radioattività artificiale. □ 3. I neutroni lenti. □ 4. Le principali proprietà del neutrone. [...] modo, che a distanze molto brevi il potenziale delle forze nucleari è fortemente repulsivo, diventa attrattivo a distanze dell'ordine di 0 due corpuscoli, in unità ℏ) e un termine non centrale, detto ‛tensoriale', che dipende anche dall'angolo ...
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Simmetrie e invarianze
LLuigi A. Radicati di Brozolo
di Luigi A. Radicati di Brozolo
SOMMARIO: 1. Introduzione e brevi cenni storici. □ 2. La struttura dello spazio-tempo assoluto. □ 3. Il ruolo della [...] matematica dello spazio-tempo, diviene uno dei problemi centrali della fisica. Questo nuovo atteggiamento fu sostanzialmente i fenomeni atomici e più tardi estesa con successo a quelli nucleari e subnucleari. Come è noto (v. atomo), le righe di ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] pressione del gas è proporzionale alla temperatura, stelle di massa maggiore avranno temperature centrali più alte. L'energia prodotta dalle reazioni nucleari dipende fortemente dalla temperatura (elevata circa alla settima potenza per le stelle di ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe
Augusto Sagnotti
Teoria delle stringhe
I processi d'urto hanno un ruolo fondamentale, dal punto di vista sia sperimentale sia teorico, nella fisica delle particelle [...] metodi a causa dell'estrema intensità di queste forze nucleari, e quindi negli anni Sessanta molti sforzi sono stati l'ultimo anello mancante nella verifica delle sue predizioni centrali. Questo meccanismo di 'rottura spontanea di simmetria' ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] Per gli ammassi globulari vicini al piano galattico e al nucleo centrale, tale rapporto ha un valore di poco inferiore a quello solare ca. la densità dell'acqua) da permettere reazioni nucleari con formazione di idrogeno pesante, dei due isotopi dell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Ristrutturazione
Zuoyue Wang
Ristrutturazione
Gli Stati Uniti divennero una grande potenza scientifica mondiale grazie al forte impegno delle istituzioni, [...] ad altre nazioni non nuclearizzate per la costruzione di centrali atomiche per usi civili. Come per altre attività bilaterali consentì a un gran numero di scienziati e tecnici nucleari di seguire corsi di addestramento negli Stati Uniti. In molti ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Il Sole splende da circa 4,6 miliardi di anni; è una stella piuttosto comune, né giovane né vecchia, con una massa intermedia tra quella delle stelle che popolano l'Universo. [...] 7Be è proporzionale all'ottava potenza della temperatura centrale T del Sole, mentre quello del 8B 2 s−1 nel reattore sperimentale SILOE da 35 MW del Centro di Studi Nucleari di Grenoble (Francia). A sua volta, Gallex è stato esposto a questa ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] , i m. sono detti m. centrali o centrati (v. probabilità classica: IV 589 c). Il primo m. centrale è nullo; il secondo è detto varianza ◆ [FNC] M. quadrupolare elettrico intrinseco: v. modelli nucleari fenomenologici: IV 66 b. ◆ [MCC] M. resistente ...
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canale
canale [Der. del lat. canalis, da canna "canna"] [LSF] In senso proprio, sede di scorrimento, naturale oppure artificiale, di acqua o di un altro liquido; per estensione, solco, scanalatura in [...] l'interazione tra particelle (per es., c. elastico nelle reazioni nucleari) o che portano da una particella ad altre particelle (per per la larghezza e a centinaia di MHz per le frequenze centrali di segnali radiotelevisivi. Spesso più c., e in certi ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
nucleare
agg. [der. di nucleo]. – Del nucleo, relativo al nucleo, che costituisce un nucleo. Ha sign. specifici e ben determinati in alcune discipline: 1. a. In biologia, relativo o appartenente al nucleo della cellula: la struttura n.; membrana...