Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
GLOBALIZZAZIONE
M. Rosaria Ferrarese; Ronald Dore
Aspetti istituzionali di M. Rosaria Ferrarese
Globalizzazione e profezie marxiane
Della globalizzazione sono state date svariate definizioni, che [...] istituzione giudiziaria che appare candidata a svolgere un ruolo centrale nell'affermazione di questa nuova normatività, una istituzione non di queste cose (l'1,5% delle linee telefoniche). L'attivo patrimoniale dei tre cittadini americani più ricchi ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] analogie con le comunicazioni telegrafiche o telefoniche. In effetti la trasmissione elettrica V. L., Chemically mediated transmission at a giant fiber synapse in the central nervous system of a vertebrate, in ‟Journal of general physiology", 1969, ...
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Fisica matematica
EEugene P. Wigner
di Eugene P. Wigner
Fisica matematica
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ruolo della matematica nella fisica. a) Uno schema dei concetti fondamentali della fisica. [...] di tutte queste scoperte. Tali applicazioni sono presenti ovunque: dalle centrali elettriche alle fabbriche, dagli edifici alle automobili, dalle strade alle cabine telefoniche. Sarebbe anche difficile rendere completa giustizia alla precisione delle ...
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Criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
sommario: 1. Criminalità organizzata: concetti e definizioni. 2. Le organizzazioni criminali transnazionali. a) Cartelli colombiani. b) Organizzazioni criminali [...] percorse dai trafficanti, soprattutto dall'Asia orientale, meridionale e centrale. Se prima le principali rotte di traffico verso i a queste tecniche moderne, usando sempre più frequentemente telefoni e fax criptati, che rendono impossibile ogni tipo ...
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OPINIONE PUBBLICA
Giuseppe Bedeschi
Everett C. Ladd
Opinione pubblica
di Giuseppe Bedeschi
Premessa
L''opinione pubblica' (che non è mai qualcosa di unitario, se non in momenti eccezionali, bensì [...] ferma difesa della libertà di stampa è un tema centrale anche dell'opera di Tocqueville (la cui formazione, servono di questo tipo di intervista.
Per il sondaggio telefonico vengono utilizzati metodi di campionamento probabilistico. Il principio di ...
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L'industria di Stato nelle regioni italiane: congetture ed evidenze
Pier Angelo Toninelli
La celebrazione dei centocinquant’anni della storia d’Italia ha rappresentato un’occasione per rilanciare il [...] i servizi postale e telegrafico e più tardi quello telefonico, che venne dichiarato monopolio di Stato, anche se la produzione di fibre acriliche, affiancata dalla costruzione di una centrale termoelettrica. Di lì a poco, però, la profonda crisi ...
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Dentro il cratere. Il terremoto del 1980 nella memoria dei sindaci
Anna Maria Zaccaria
La frattura
Il 23 novembre 1980 era una domenica di sole. «Non sembrava novembre», recita il ritornello della memoria. [...] privata ma nello stesso tempo condivisa nei suoi elementi centrali, costruita sul senso comunemente attribuito ai luoghi e ai mondo i balvanesi l’hanno attraverso una linea telefonica messa a loro disposizione per chiamare gratuitamente parenti, ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] viaggiatori alla dogana, della posta e delle conversazioni telefoniche, le continue interferenze per impedire l'ascolto dei pubblica stampa non può divulgare', compilato dall'ufficio centrale e regolarmente aggiornato. Questo indice è un volume ...
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Conflitti e proteste locali fra comitati, campagne e movimenti
Donatella della Porta
Lorenzo Mosca
Introduzione: i conflitti locali fra sindrome NIMBY e nuova politica
A partire dagli anni Ottanta, [...] proteste contro l’installazione di inceneritori o antenne di telefonia mobile, del resto, sono state guardate con anni Novanta, i comitati di cittadini sono stati attori centrali in conflitti radicati sul territorio ma di rilevanza nazionale e ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] , acquedotti, pavimentazione stradale, linee elettriche e telefoniche, illuminazione pubblica. Ciò avvenne a scapito delle aprile 1976 nr. 178 fu l’abbandono dell’approccio centralista della legislazione precedente (cfr. Chubb 2002). La normativa del ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
telefonista
s. m. e f. [der. di telefono] (pl. m. -i). – 1. Impiegato addetto alle comunicazioni telefoniche, e soprattutto alle chiamate e alla ricezione e allo smistamento, presso enti pubblici e privati: il t. o la t. del Ministero, della...