CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] dalle autolinee ai servizi in concessione, dalle poste ai telefoni, suscitando spesso lo stupore e la meraviglia di Mussolini piano di ampliamento di centri di produzione, dalle centrali termoelettrichè di Marghera, Fusina, Porto Corsini. Monfalcone, ...
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BRUNO, Luigi
Luciano Segreto
Nacque a Napoli il 18 apr. 1896 da Federico e Amalia Cilento. Iniziati gli studi universitari, li interruppe per partecipare alla prima guerra mondiale, nella quale combatté [...] nome definitivo di Selt Valdarno. La capogruppo restava ovviamente la Centrale. Attorno ad essa, alla vigilia del secondo conflitto mondiale, gravitavano imprese del settore elettrico, telefonico (nel quale la Teti, seconda per importanza in Italia ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] , che maturò anche dal ‘confronto’ con due figure centrali della scena culturale del secondo Novecento, Elio Vittorini e assai innovativa, la metropolitana di Milano e le cabine telefoniche si riempirono di manifesti dove comparivano una serie di ...
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centrale
agg. e s. f. [dal lat. centralis, der. di centrum «centro»; l’uso sostantivato si ha per ellissi di sede, officina e sim.]. – 1. agg. a. Del centro, che costituisce il centro: punto, parte, idea, problema centrale. b. In geografia,...
telefonista
s. m. e f. [der. di telefono] (pl. m. -i). – 1. Impiegato addetto alle comunicazioni telefoniche, e soprattutto alle chiamate e alla ricezione e allo smistamento, presso enti pubblici e privati: il t. o la t. del Ministero, della...