BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] assentandosene periodicamente per tournées di concerti e corsi di perfezionamento in vari centri del continente non avrebbe esitato a partire immediatamente perl'Italia se soltanto gli fosse stato polifonica e nell'impiego degli elementi melodici ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e giovani musicisti, attento al recupero della vocalità e all’impiego di una vasta gamma di strumenti, da quelli originali al live electronics.
Intanto si conclusero le trattative perl’avvio definitivo a Firenze di ‘Tempo Reale’, che venne fondato ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] compose opere per diversi teatri dell'Italia settentrionale, in centri come Torino, Firenze, Padova e soprattutto Venezia, l'unica città cercò di vivificare le sue composizioni con un largo impiego di lunghi pedali, in grado di creare spesso audaci ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] altri centri del Ducato, tra cui La notte critica (libr. L. Salvoni L'ospite incomodo e due anni dopo egli fu incaricato della direzione dell'orchestra del teatro Ducale, impiego che tenne fino al 1796.
Membro dell'Accademia filarmonica parmense, per ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] perl’eco della critica: «étonnante, surprenante, merveilleuse, miraculeuse, triomphante, étourdissante, inouïe, singulière, extraordinaire, incroyable, imprevue» furono gli epiteti impiegati da Castil-Blaze per descrivere l i piccoli centri. Anche in ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] modalità l'opera sia stata concepita e vada eseguita, riguarda anche altri livelli dell'articolazione ritmica. A differenza dei segni geometrici introdotti dai contemporanei francesi, la soluzione di M. consisterà nell'impiego delle lettere: "p" per ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] direttamente liturgici per concentrarsi prevalentemente su antifone e responsori accolti nel Breviario Romano" (Sabaino, 1993-94, I, p. 12). Tanto rigore sulla provenienza dei testi latini non coincise sul versante musicale con l'impiego di modelli ...
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PERI, Jacopo
Tim Carter
Richard A. Goldthwaite
PERI, Jacopo. – Nacque il 20 agosto 1561 (la data si desume da documenti fiorentini successivi, concernenti la sua eleggibilità in cariche pubbliche), [...] che Malvezzi abbia procurato a Peri i successivi impieghi, come organista nella Badia benedettina dal 1° utile mezzo per tenersi in contatto con i centri del potere nel comporre la prima sua opera, l’Orfeo di Alessandro Striggio dato a Mantova ...
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LOLLI, Antonio
Giacomo Fornari
Nacque a Bergamo in una data collocabile tra il 1723 e il 1724. Allo stato attuale delle ricerche, poco è noto sui primi anni di apprendistato di questo violinista e compositore. [...] corte.
Nel 1769 il L. si riaffacciò alla carriera solistica tenendo concerti in altri centri importanti come Francoforte e , non sono noti documenti che attestino tale impiego stabilmente: lo stesso dicasi per un contratto con la corte polacca, di ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] 'opera, divenuta in breve tempo assai nota per le numerose tournées effettuate nei maggiori centri europei, tra cui Graz (1747-48), Francoforte Zanetti, l'originale struttura ritmica, una più audace utilizzazione degli elementi armonici e l'impiego di ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...