Paleografia
Manoscritto di papiro o pergamena, di epoca antica o medievale, il cui testo originario (scriptio inferior) sia stato cancellato mediante lavaggio e raschiatura e sostituito con altro (scriptio [...] per il papiro, da Catullo, Cicerone, Plutarco e nel Digesto, si diffuse fra 8° e 9° sec. in centriscrittori europei dove furono ‘riscritti’ codici antichi (codices rescripti) contenenti testi classici, giuridici, liturgici e biblici caduti in disuso ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] Spectator, che si proponeva di «travasare l’intelligenza dalla testa degli scrittori nella testa dei lettori». Il g. ebbe un enorme successo, se autonomia e tentavano di mantenere una distanza dai centri di potere politico ed economico, che in quel ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] quantitativa di testo, v'era un notevole risparmio di materia scrittoria, giacché il codice veniva scritto sul recto e sul verso , dovuta alla volontà dell'imperatore Carlo VI e costruita nel centro della capitale fra il 1722 e il 1726, il British ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di offrire una grande quantità di informazione, cui lo scrittore può conferire qualsiasi livello di astrazione, e che, altri, 1961; v. Furu, 1971), e di recente è stato al centro di una serie di ricerche (il cui costo ha superato il milione di ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] periodicamente roghi di libri eretici a Lione e in altri centri in cui l'influenza del calvinismo era stata particolarmente forte. monarchia di controllarla. Molti censori erano essi stessi scrittori, e spesso discutevano il proprio operato con gli ...
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Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] più avanti negli anni Ottanta Zanichelli vi trasferì anche la tipografia – divenne presto un centro della vita culturale cittadina, luogo di ritrovo di scrittori e professori universitari. Tra questi il più assiduo fu Giosue Carducci, delle cui opere ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] 'di anticipazione'. Tale filone è stato iniziato da uno scrittore considerato ormai un caso letterario, come Philip K. Dick e permetteranno di connettersi in continuazione con persone e centri sparsi in tutto il mondo, telefoni che rispondono da ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] evidenti della collusione tra politica e affarismo dei centri finanziari del paese. Sostenendo di voler accrescere . Si vedano anche A. De Gubernatis, Dizionario biografico degli scrittori contemporanei, Firenze 1879, pp. 426 ss.; Gazzetta di Venezia ...
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FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] feltrinelliani negli anni Cinquanta e Sessanta uscirono libri di molti scrittori italiani, anche giovani, tra i quali C. Alianello, Feltrinelli, che costituisce tuttora uno dei maggiori centri di ricerca della storiografia e della cultura socialista. ...
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Letterato italiano (Trieste 1902 - Milano 1965); la sua figura di intellettuale raffinato ed eccentrico, dapprima nota nella ristretta cerchia degli specialisti, è stata oggetto di crescente interesse [...] del momento i libri giusti o il nome di scrittori passati inosservati. Promotore della conoscenza in Italia della psicoanalisi come Vienna e anche Berlino dovessero essere considerate centri produttori della vita intellettuale europea.
Vita
Figlio ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...