La classe politica nazionalfascista
Renato Camurri
La ‘strana’ disfatta del sistema liberale veneziano
All’indomani della conclusione della prima guerra mondiale, la ripresa dell’attività politica a [...] Straordinario per la temporanea amministrazione del Comune di Venezia, [era quale pose le condizioni per la permanenza sua e dei suoi seguaci nel Difese la sua idea di rivitalizzare il centro storico e di distribuire i proventi derivanti ...
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Il ducato e la "civitas Rivoalti": tra carolingi, bizantini e sassoni
Gherardo Ortalli
Il progetto carolingio e il ritorno bizantino (774-836)
Dopo i longobardi: le inquietudini interne al dogado
Gli [...] la successiva temporanea pace (forse di pariteticità nei rapporti s'intrecciano a lungo con forme dipermanente dipendenza. E meglio si può parlare in più passaggi di fedeli che non di del Risano, "Atti del Centrodi ricerche storiche - Rovigno", 14 ...
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La finanza pubblica
Michael Knapton
Introduzione
La storiografia riguardante la finanza pubblica veneziana nel medioevo poggia sulle fondamentali iniziative di pubblicazione e analisi delle principali [...] temporaneedi tasso operate nelle imposizioni usuali, o il ricorso a espedienti estemporanei che talvolta si resero permanenti - un misto di controllo dall'alto e di spazi di autonomia - fra i centri lagunari e Venezia in materia di diritto, in ...
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Mestre, la città del Novecento
Sergio Barizza
Flashback: l’immagine
1826 — Nuovo dizionario geografico universale, p. 1118: Mestre, Mestrium, grossa terra aperta del regno Lombardo Veneto; provincia [...] del fenomeno di una sovrappopolazione temporaneadi forestieri, i centrodi una vasca d’acqua, di una statua didi Pasquale Negri che descrivendo il viaggio di un ipotetico commerciante svizzero nella Venezia di fine Settecento, durante la permanenza ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] centri, per cui non inviava sul luogo, salvo in parte in Dalmazia e negli stati crociati, suoi rappresentanti permanenti. Ricorreva a misure di li mostra nella loro modesta e spesso temporanea attività. I Pantaleo erano una famiglia relativamente ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il servizio elettrico dai sistemi regionali alla liberalizzazione
Renato Giannetti
Le quattro fasi di sviluppo dei sistemi elettrici
In queste pagine verrà ricostruita l’esperienza storica del sistema [...] di trasmissione. Tuttavia, il progetto prevedeva che il proprietario del dispacciatore fosse ancora pubblico, in via temporanea nr. 48, che aveva lo scopo di coordinare l’azione dei vari centri amministrativi preposti all’attuazione della politica ...
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Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] centri. A Sacile tra il 1614 ed il 1618 a fronte di poco più di mille abitanti erano attivi non meno di quindici notai.
La varietà di all'incirca di uno sportello aperto in permanenza. Tra il sempre temporanea, anche se capace di durare decenni ...
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Guido Canavesi
Abstract
Viene esaminata la disciplina della l. 12.3.1999, n. 68, sul diritto al lavoro dei disabili, con particolare attenzione all’attuazione giurisprudenziale.
Finalità e struttura
Per [...] Cinelli, M.-Sandulli, P., a cura di, op. cit., 4), ancora da individuare nei «centri per l’impiego», ex art. 4, co temporanea dalle liste di collocamento quando il lavoratore per due volte consecutive rifiuti senza giustificato motivo un’offerta di ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] , 1158), giungendo a rappresentare, nei casi più complessi, il centrodi un articolato e complesso organismo (per es. Wiener Neustadt, 1192 permanenti (assai poche) e strutture provvisorie, alle quali erano sufficienti ampi spazi o, in via temporanea, ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (villa; vella, in Varr., Re rust., i, 2, 14; connesso con vicus)
G. A. Mansuelli
Il termine latino indica l'edificio per abitazione e attività agricola, isolato [...] tarda Repubblica tuttavia si è diffuso un tipo medio di v., che potrebbe definirsi urbano-rustica, risultante sia dalla tendenza di medi e piccoli proprietarî a risiedere permanentemente nel fondo, continuando la conduzione diretta delle origini, sia ...
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centro di permanenza temporanea
loc. s.le m. Struttura pubblica destinata a fornire i primi soccorsi e un alloggio temporaneo a immigrati ancora clandestini. ◆ In questo gioco delle parti -- conclude Rifondazione comunista -- emerge chiaro...
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...