L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] definite le linee guida perl'analisi comparata dei complessi episcopali e dei centri martiriali, sia sul ovviamente ben presente nella liturgia cristiana fin dalle origini, con impiego differenziato, che prevedeva sia un suo uso stabile, come ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo romano
Nadia Agnoli
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Gli spazi del culto
Priva di dogmi, rivelazioni ed esplicite professioni di fede, [...] deve essere fatta una distinzione perl'ambito, sia esso privato o sec. a.C. il Trastevere appare al centro della lunga persecuzione contro i seguaci dei culti come è noto, era già ampiamente diffuso l'impiego di simulacri marmorei. Le statue di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Le aree e le tipologie sepolcrali
Un quadro esauriente dell'evoluzione delle pratiche [...] del tempo per inumazioni successive. Ne sono state riportate alla luce numerose a Geoksyur e in altri centri (Khapuz Depe stilizzato) datano al IV-V sec. d.C., tuttavia l'impiego di questi ricettacoli, e nella loro tipica forma a cassetta ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] Settanta del secolo nacquero i centri di calibrazione, essenziali perl'accuratezza delle misurazioni. Di ed era dunque più adatto rispetto ai precedenti a essere impiegato nella pratica medica quotidiana. Esso venne infine perfezionato nel 1896 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] incerti, tanto da rendere comprensibile l’impiego di uno schema ricostruttivo, per lungo tempo privilegiato dalla storiografia comunque la radice di possibili tensioni nei rapporti con il centro sovrano. Non sempre e necessariamente, però, il grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'origine della citta
Massimo Maiocchi
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Sulla metà del IV millennio a.C., la Mesopotamia meridionale è sede di un fenomeno [...] che sarà alla base dell’organizzazione sociale di tutti centri successivi. Tale sistema, gestito dalle grandi organizzazioni del tempio e del palazzo, prevede l’impiego di lavoro coatto per periodi di tempo in genere computati su base mensile ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] terminologia sono ancora oggi di universale impiegoper il III millennio a.C. Gli centri quali Eridu, Hatra, Babilonia, fino ad assumere in anni recenti l'iniziativa di lanciare grandi, impegnativi programmi di cooperazione internazionale per ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] quelle più spaziose registravano un largo impiego del laterizio ed erano in relazione per lo studio della ceramica postmedievale della Toscana settentrionale. L'interesse per uno studio sistematico delle produzioni di Montelupo Fiorentino, centro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] fondati ex novo o ricevere nuovo impulso grazie alla munificenza dei re. L’interesse per i centri monastici risponde a una ben precisa istanza di ordine politico per cui essi diventano la più importante forma di manifestazione del controllo laico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] controllo delle vie per raggiungere le coste del Baltico, note sin dalla Protostoria perl’ambra e, per le attività artigianali, ed edifici di tipo residenziale maggiormente articolati ed estesi, con ampio impiego veri e propri centri di riferimento. ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...