L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] alla definizione dei centri e dei mezzi di perl'importanza del monumento sia per la qualità dell'intervento, costituisce a tutt'oggi uno standard di riferimento perll'adozione di opportune strategie di ricerca basate principalmente sull'impiego ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] perl’arrostimento dei minerali e di scorie, l’impiego saltuario di queste ultime come materiale edilizio, l’esistenza di controllo e organizzazione del territorio da parte del grande centro. Essi vengono abbandonati intorno alla fine del VI sec. ...
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L’insieme di attività e di servizi a carattere polivalente che si riferiscono al trasferimento temporaneo di persone dalla località di abituale residenza ad altra località per fini di svago, riposo, cultura, [...] modi in cui avviene lo spostamento e mezzi di trasporto impiegati; f) caratteristiche delle attrezzature ricettive utilizzate. Tenendo conto centri stessi. Più in generale cambia, caso per caso, l’assetto urbanistico dei centri turistici: nei centri ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] per nulla abitate, come ad esempio l'area di Auchin. In questo periodo fioriscono gli insediamenti anche in Battriana. Il popolamento nelle oasi deltizie dell'Afghanistan nord-occidentale risulta intensivo, incardinato intorno a centri è impiegata una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] tedesca, poi della missione del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia; infine scavi e mattoni crudi, con raro impiego di quelli cotti. Tra i reperti fa spicco anzitutto l'abbondantissima ceramica (sia comune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] caduta di Kiev per mano dei Mongoli nel 1240. L’influsso bizantino ebbe come tramite sia l’attività di artisti greci itineranti (o immigrati stabilmente in Russia), sia l’importazione di oggetti d’arte da Bisanzio e da centri balcanici, sia infine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] XIV secolo tramite l’istituzione di una serie di zecche per la riscossione dell’ gli edifici in laterizio con raro impiego di elementi lapidei. Il sistema ambulacro con corona di cappelle. Nei due centri di mercato situati lungo le vie del commercio ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Subcontinente indiano
Anna Filigenzi
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Le prime tracce archeologiche di pratiche cultuali, individuate a partire [...] per il buddhismo, l'area che ha al centro lo stūpa, l' l'archeologia quanto le fonti letterarie suggeriscono un impiego differenziato, dal semplice oggetto-ricordo, fabbricato per i pellegrini, all'offerta votiva (posta verosimilmente, come per ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] capaci di imbarcare fino a oltre 30 elicotteri, perl’impiego sia nella lotta antisommergibile sia nelle operazioni di ). La stabilità di rotta si realizza portando verso poppa il centro di resistenza della n. al moto, e adottando forme appropriate ...
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Assenza della sensibilità dovuta a cause organiche (a. organica) o indotta artificialmente.
A. organica
È quella provocata dalla distruzione delle vie o dei centri della sensibilità nelle sue varie forme. [...] e sperimentazione risale agli anni 1950. Di questi meritano menzione l’alotano e l’isoflurano, i più diffusi, e il sevoflurano e il desflurano, sperimentati e approvati perl’impiego clinico solo a partire dall’ultimo ventennio del Novecento. La ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...