SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] nel rielaborare stimoli provenienti dai diversi centri toscani toccati dalla sua infaticabile attività. it. 2011, pp. 163-165). Trasferitosi a Firenze, dopo l’impiegoperl’Opera del duomo (1387) il pittore fu scelto – verosimilmente grazie ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] fu rafforzato dall'impiego di macchine a vapore perl'insufflazione di aria negli altiforni (applicata per la prima prodotto. Per questo non solo si recava regolarmente al mercato di Lecco, ma si spingeva anche nei più lontani centri della Brianza ...
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MINGOTTI
Giovanni Polin
– Famiglia di impresari i cui principali rappresentanti furono i fratelli Angelo e Pietro.
Allo stato attuale delle ricerche è ignota la data di nascita di Angelo, da collo;carsi [...] fu posto in essere anche perl’importante mediazione di Gabriel Cornet, da sei mesi in questa città senza impiego alcuno con molti debiti constretto a stoletju: repertoar in izvajalci (L’opera italiana nei centri dell’Austria interna nel XVIII ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] modalità l'opera sia stata concepita e vada eseguita, riguarda anche altri livelli dell'articolazione ritmica. A differenza dei segni geometrici introdotti dai contemporanei francesi, la soluzione di M. consisterà nell'impiego delle lettere: "p" per ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] suo merito; e il suo esempio influì sugli analoghi centri scolastici tenuti dai suoi due amici, Guarino e Vittorino Giovanni). Perl'interessamento di Andrea Giuliano e Daniele Vettori, a cui il B. lo aveva raccomandato, ottenne un impiego, ma nell ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] l'utilità di produrre l'acetato rameico in Piemonte, sia per la presenza della materia prima in "abbondanti miniere d'ottimo rame", sia per la vasta possibilità d'impiego finanziari di Lione e di altri centri della valle del Rodano spinsero talvolta ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] signorile nei piccoli centri, che catalizzavano le più dissimulate e violente pulsioni di conquista. L'esperienza diplomatica e suoi momenti più cruciali nella congiura dei Pazzi. L'impiego del G. per tutto il pontificato di Sisto IV in funzioni ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] per il valore mostrato, il duca gli assegnò un censo di 400 scudi annui. Nelle settimane successive egli riuscì a impossessarsi anche del castello di Roccasparviera e dei centri egli chiese nuovamente al L. di tornare al suo impiego, ma egli rifiutò e ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] per la morte di Maria Antonietta di Borbone Spagna regina di Sardegna nella chiesa del Sudario, nel quale il G. impiegò la forma di un "gran dado quadrato" sormontato, in maniera assai inconsueta, dalle due Virtù che lasciavano spazio nel centroL' ...
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DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] l'allodiale d'Atri. Eserciterà tale impiego di questa.
L'amicizia sarà determinante perl'indirizzo degli studi L'Istituto archeol. germ. di Roma e i corrisp. abruzzesi (1829-1838): spunti sulla scoperta romantica degli Abruzzi, in Centro ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...