CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] prigioni di vari centri dell'Ungheria Superiore artiglieria, i pagatori degli arsenali, gli impiegati degli uffici di provianda e del naviglio Vittorio Amedeo II..., in Annuario del R. Istituto storico italiano perl'età mod. e cont., IV (1938), p. 25 ...
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JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] invece l’interpretazione del tarantismo: perl’antropologo espressione di sollievo, per Renato Solmi, allora impiegati presso Einaudi, alcuni 2008); V. Pezzi - M.A. Ferretti, L’esperienza dei Centri di Igiene Mentale. Reggio Emilia (1968-78), ...
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BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] e giovani musicisti, attento al recupero della vocalità e all’impiego di una vasta gamma di strumenti, da quelli originali al live electronics.
Intanto si conclusero le trattative perl’avvio definitivo a Firenze di ‘Tempo Reale’, che venne fondato ...
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MOCHI, Francesco
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Montevarchi il 28 luglio 1580 da Lorenzo di Francesco. La buona posizione sociale della famiglia paterna, che risulta godere di una certa agiatezza economica, [...] , per volere dello zio Francesco, stava facendo compiere in S. Andrea della Valle. Il progetto prevedeva l’impiego degli di F. M., in Centri e periferie del barocco, I, Il barocco romano e l’Europa, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp ...
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FOA, Vittorio
Andrea Graziosi
Nacque a Torino il 18 settembre 1910, terzogenito di Ernesto Ettore (1871-1966) e di Lelia Della Torre (1883-1968).
I fratelli maggiori, Anna (1908-2006) e Giuseppe (1909-1996), [...] costruito dal basso. Il popolo al centro di questa rivoluzione non era solo Sessanta. Vittorio, spesso in giro perl’Italia, portava alla famiglia la sua fondato sul pieno impiego, i bisogni popolari e una forte domanda pubblica. L’avvio del 'miracolo ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego XVIII, pp. 57-82, 83-113; L. Russo, G. F. arcade e giacobino ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] la Fortezza e la Temperanza con al centro lo stemma Corsini retto da alcuni nel 1688, con il grande merito - eccezionale perl'epoca - di aver salvato dalla distruzione la del 1600-1715), dove venne impiegato un repertorio decorativo ben radicato ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri del Veneto: a Padova, per la chiesa di e di una indubbia capacità nell'impiego dell'endecasillabo. I tredici canti dell ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] più significativi, e non impiegata a esclusivo sostegno dell’ l’Istituto per la ricostruzione industriale (IRI). Nello specifico l’ENI accorpò nella persona del suo presidente la presidenza di tutte le principali società operative, creando un centro ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e numerosi centri minerari italiani. Soggiornò anche a Milano, dove prese grandissimo interesse alle fornaci per la fabbricazione del massimo interesse: a proposito del procedimento che prevede l'impiego dell'acido nitrico, il Percy osserva che è ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...