L'archeologia del Vicino Oriente: Mesopotamia
Antonio Invernizzi
Tra la storia della Mesopotamia e la nostra cultura non vi fu interruzione. I nomi di Ninive e di Babilonia non furono cancellati dalla [...] terminologia sono ancora oggi di universale impiegoper il III millennio a.C. Gli centri quali Eridu, Hatra, Babilonia, fino ad assumere in anni recenti l'iniziativa di lanciare grandi, impegnativi programmi di cooperazione internazionale per ...
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L'archeologia postmedievale e industriale
Marco Milanese
Un orientamento epistemologico univoco sui più recenti sviluppi della ricerca archeologica in termini di diacronia (archeologia postmedievale, [...] quelle più spaziose registravano un largo impiego del laterizio ed erano in relazione per lo studio della ceramica postmedievale della Toscana settentrionale. L'interesse per uno studio sistematico delle produzioni di Montelupo Fiorentino, centro ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. I Carolingi in Europa
Maria Carla Somma
I carolingi in europa
Con il termine Carolingi si individua la dinastia il cui esponente [...] fondati ex novo o ricevere nuovo impulso grazie alla munificenza dei re. L’interesse per i centri monastici risponde a una ben precisa istanza di ordine politico per cui essi diventano la più importante forma di manifestazione del controllo laico ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'area germanica
Stefano Del Lungo
L’area germanica
Espressione geografica con la quale, storicamente, si definisce e racchiude [...] controllo delle vie per raggiungere le coste del Baltico, note sin dalla Protostoria perl’ambra e, per le attività artigianali, ed edifici di tipo residenziale maggiormente articolati ed estesi, con ampio impiego veri e propri centri di riferimento. ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] alla definizione dei centri e dei mezzi di perl'importanza del monumento sia per la qualità dell'intervento, costituisce a tutt'oggi uno standard di riferimento perll'adozione di opportune strategie di ricerca basate principalmente sull'impiego ...
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L'Italia preromana. I siti etruschi: Accesa
Giovannangelo Camporeale
Accesa
Presso il Lago dell’Accesa, nel territorio del comune di Massa Marittima (Grosseto) e a una distanza di circa 7 km in linea d’aria [...] perl’arrostimento dei minerali e di scorie, l’impiego saltuario di queste ultime come materiale edilizio, l’esistenza di controllo e organizzazione del territorio da parte del grande centro. Essi vengono abbandonati intorno alla fine del VI sec. ...
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L'età del Bronzo dell'Asia Centrale meridionale
Sandro Salvatori
Vadim M. Masson
Ciro Lo Muzio
Victor I. Sarianidi
Massimo Vidale
Boris A. Litvinskij
Raffaele Biscione
Maurizio Cattani
di Sandro [...] per nulla abitate, come ad esempio l'area di Auchin. In questo periodo fioriscono gli insediamenti anche in Battriana. Il popolamento nelle oasi deltizie dell'Afghanistan nord-occidentale risulta intensivo, incardinato intorno a centri è impiegata una ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] tedesca, poi della missione del Centro Ricerche Archeologiche e Scavi di Torino per il Medio Oriente e l'Asia; infine scavi e mattoni crudi, con raro impiego di quelli cotti. Tra i reperti fa spicco anzitutto l'abbondantissima ceramica (sia comune ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] caduta di Kiev per mano dei Mongoli nel 1240. L’influsso bizantino ebbe come tramite sia l’attività di artisti greci itineranti (o immigrati stabilmente in Russia), sia l’importazione di oggetti d’arte da Bisanzio e da centri balcanici, sia infine ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] XIV secolo tramite l’istituzione di una serie di zecche per la riscossione dell’ gli edifici in laterizio con raro impiego di elementi lapidei. Il sistema ambulacro con corona di cappelle. Nei due centri di mercato situati lungo le vie del commercio ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...