VENEZIA
Giuseppe Samonà
Urbanistica. - A V. negli ultimi 25 anni tanti avvenimenti non sono stati favorevoli alla città. Fenomeni fisici di marea e geofisici di bradisismo e di subsidenza, con abbassamento [...] per emigrazione di giovanissimi a Mestre e a Marghera. Questa spinta demografica non ha trovato in terraferma, malgrado l'impiego politica di avanguardia che si sta seguendo nel centro storico con piani particolareggiati a comparti obbligatori, dei ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] spazi espositivi di notevoli dimensioni e grande impiego di strutture metalliche e vetro.
Padiglione emblematico ), il Centro commerciale mondiale di Vancouver, un terminal per le navi e il Centroper congressi del British Columbia, che, durante l'e., ...
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PIANO, Renzo
Giampiero Donin
Architetto, nato a Genova il 14 settembre 1937. Laureatosi presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano (1964), successivamente opera sotto la guida di F. [...] sistema edilizio. Perl'industria P. ricerca, ai margini della consueta competenza dell'architetto, l'impiego dei materiali sfruttandone mattoni non legati da malta.
Con il Centre Georges Pompidou e l'IRCAM (Institut de Recherche et de Coordination ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] sec. 8°, quando alcuni centri (per es. Metz) anticiparono quella rinascita l'impiego, come a Verona, di materiale di recupero (Brogiolo, 1988). Dopo la distruzione per incendio, continuò a essere utilizzato un ambiente per tutto il sec. 6°; quindi l ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] chiaro invece è il carattere economico di alcuni altri centri (per es. Chodlik nella Piccola Polonia). Oltre ai complessi fortificati armeni alcune costanti. Ricorrente, per es., fu l'impiego di torri semicircolari (quelle rettangolari, presenti ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...]
Questo discorso non vale perl'Italia, dove ben poco si è fatto per impedire che i centri storici di molte città rimanessero del problema di minimizzarne i costi economici mediante l'impiego della programmazione dinamica. I risultati hanno portato a ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] persino nella statua di re Carlo assiso al centro di tale monumento non s'è mancato di a fronte del crescente apprezzamento perl'oreficeria e per lo smalto traslucido senese: nel stile lineare e il precoce impiego di volte a stella, rivelando ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] 1854b). Si prospetta dunque un'estrema varietà di impieghi e di scelte che solo si comprende nel per la nascente arte islamica fu quello con l'Iran sasanide e con le regioni bizantine dell'Oriente mediterraneo, che divennero peraltro i nuovi centri ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] C. per tutto il sec. 8° e per i primi decenni del 9°, anche quando, sotto l'influenza di centri scrittorî qualitativo - dal punto di vista decorativo e figurativo, nell'impiego diffuso della pergamena purpurea e della crisografia, nel formato e ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] quale è l'altare d'oro di S. Ambrogio a Milano, dove si trovano l'impiego dei materiali più centri di elaborazione stilistica.Se le miniature e anche gli avori possono essere considerati il patrimonio prezioso e in un certo senso privato perl ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...