GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] impiego di aiuti, su un disegno che consta della sovrapposizione di due anelli sfaccettati di poco disuguali, per creare una sensazione di movimento all'opera, rivestito lcentro dei possedimenti pisani oltremare. L'opera avrebbe impegnato G. per ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] , si insediò alla fine del 1859. Fra le incombenze dell'impiego vi fu anche quella, ufficiosa, di far da tramite nella fase L. Marchetti-F. Curato, Milano 1955, pp. 15-100, 106 s.; 109, 263, 272. Per altri momenti biografici, cfr.: Roma, Arch. centr. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] a Lodovico Domenichi – mentre l’artista viaggiava perl’Italia, trovando accoglienza e , delle loro modalità d’impiego, delle professionalità richieste agli per ottenere informazioni precise e attendibili sui principali centri artistici italiani e per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] o ‘comizio agrario’, decida l’assunzione di un laureato per svolgere, nei centri rurali, lezioni pratiche agli agricoltori si sviluppa, autentico vanto italiano, l’allevamento del vitellone basato sull’impiego dei mais ibridi americani; trionfa la ...
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AUTARI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
La proclamazione di A. a re, nell'autunno del 584, pose termine a quel periodo della storia dei Longobardi in Italia che si suole denominare "interregno [...] avevano corso più volte gravi rischi, perl'errore commesso di complicare la situazione di numero, disperse nei vari centri di resistenza, mal collegate tra dignitari, di funzionari, ufficiali ed impiegati regi, aveva creato nuove esigenze ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] 22 marzo 1770 dichiarava al Verri di ritenere auspicabile un impiego del L. "sia in Milano, sia qui. Vorrei anzi che fosse l'attività dei principali centri di studio europei e con la letteratura scientifica, e manifestano qua e là il rimpianto perl ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] 1237, iniziò ad impiegare in misura più massiccia nobili provenienti dal Regno di Sicilia perl'amministrazione dei territori esempio, nel 1243, a Prato, uno dei due principali centri dell'amministrazione imperiale in Toscana, e nel 1244, allorché ...
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ESTERLE, Carlo
Claudio Pavese
Nacque a Trento il 1° nov. 185 3 da Carlo e da Maria Rizzi. Il padre, medico e docente di ostetricia, fu, nel 1848, delegato tirolese all'Assemblea costituente di Francoforte, [...] la diffusione dell'impiego dell'elettricità, non solo perl'illuminazione ma anche per forza motrice, riteneva che la Edison si trovasse nelle condizioni ottimali per porsi al centro di un disegno che portasse al controllo complessivo dell'offerta ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] perl’eco della critica: «étonnante, surprenante, merveilleuse, miraculeuse, triomphante, étourdissante, inouïe, singulière, extraordinaire, incroyable, imprevue» furono gli epiteti impiegati da Castil-Blaze per descrivere l i piccoli centri. Anche in ...
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GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] Scopo del movimento era far sì che agli impiegati pubblici venisse concesso lo stato giuridico e a con esso, di circa 200 "centri di mobilitazione permanente" distribuiti in tutto De Gasperi. Alle elezioni perl'Assemblea costituente del giugno 1946 ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...