CUTOLO, Teodoro
Michele Fatica
Nato a Napoli il 4 genn. 1862 da Carlo e da Antonietta Giannone, si formò nell'azienda paterna, una società di rappresentanza di prodotti agricoli e industriali con sede [...] tra la fine dell'Ottocento e i primi del Novecento come uno dei centri più attivi dell'arco orientale del golfo di Napoli. Con i suoi di dirigenti, impiegati ed operai. Infine l'istaurazione di un favorevole regime doganale per incentivare quei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] un potere regio che si pongano come «centri di valori politici ed indipendenti» e possano nell’avere scambiato «la lotta perl’esistenza con quella per la preminenza, la quale fine una certa indeterminazione nell’impiego dei termini classe politica, ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] i più bei giardini e case di campagna, i centri più famosi per la fabbricazione dell'acciaio e della lana, i cantieri per compiere l'impresa: la Gran Bretagna poteva - disse - "con molto maggior vantaggio impiegare la sua attenzione altrove". Per ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] l'impiego di un fidato agente che curasse una preventiva azione diplomatica tesa a garantirgli una rete di alleanze su cui poter contare per raggiungere in tutta sicurezza l I crociata. IV Conv. del Centro di studi sulla spiritualità medievale, Todi ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] fatto la serie degli interventi sul tessuto urbano del centro antico di Firenze che dovevano costituire il tema più -6057). Perl'impegno progettuale messovi dal C., perl'interessante sperimentazione del ferro impiegatoper staffare l'architrave in ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] fu rafforzato dall'impiego di macchine a vapore perl'insufflazione di aria negli altiforni (applicata per la prima prodotto. Per questo non solo si recava regolarmente al mercato di Lecco, ma si spingeva anche nei più lontani centri della Brianza ...
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MARCHETTO da Padova (Marchetus de Padua)
Cesarino Ruini
Maestro di canto, compositore e teorico della musica, è soprattutto noto come autore del Lucidarium e del Pomerium, due testi fondamentali per [...] modalità l'opera sia stata concepita e vada eseguita, riguarda anche altri livelli dell'articolazione ritmica. A differenza dei segni geometrici introdotti dai contemporanei francesi, la soluzione di M. consisterà nell'impiego delle lettere: "p" per ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] suo merito; e il suo esempio influì sugli analoghi centri scolastici tenuti dai suoi due amici, Guarino e Vittorino Giovanni). Perl'interessamento di Andrea Giuliano e Daniele Vettori, a cui il B. lo aveva raccomandato, ottenne un impiego, ma nell ...
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BUNIVA, Michele Francesco
Valerio Castronovo
Nacque a Pinerolo, il 15 maggio 1761, dall'architetto Giuseppe Gerolamo e da Felicita Testa.
Il B. si laureò in medicina a Torino il 7 marzo 1781 e attese [...] l'utilità di produrre l'acetato rameico in Piemonte, sia per la presenza della materia prima in "abbondanti miniere d'ottimo rame", sia per la vasta possibilità d'impiego finanziari di Lione e di altri centri della valle del Rodano spinsero talvolta ...
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GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] signorile nei piccoli centri, che catalizzavano le più dissimulate e violente pulsioni di conquista. L'esperienza diplomatica e suoi momenti più cruciali nella congiura dei Pazzi. L'impiego del G. per tutto il pontificato di Sisto IV in funzioni ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...