PEDIATRIA (XXVI, p. 592; App. II, 11, p. 513; III, 11, p. 382)
Orazio Malaguzzi Valeri
Nell'ultimo quindicennio si è ulteriormente accentuato l'interesse per le discipline riguardanti l'età evolutiva [...] non più macrosomo o iperinsulinemico.
Per evitare o almeno limitare le infezioni intra-moenia, nei centri più qualificati si realizza la più sono state per lo più deluse. Invece si va profilando qualche maggiore apertura con l'impiego del transfer ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] della coltivazione, della produzione, della fabbricazione, dell'impiego, del commercio all'ingrosso, dell'esportazione, dell l'anonimato sia per la cura presso un medico che per quella presso i centri medici e di assistenza sociale (artt. 95-97).
Per ...
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OSSEO, SISTEMA (XXV, p. 695; App. II, 11, p. 467)
Rodolfo Amprino
Antonio Ascenzi
Fisiologia. - Le recenti acquisizioni sul s. o. riguardano in piccola parte aspetti macroscopici dello scheletro, in [...] o centri di ossificazione, in particolare delle ossa delle mani e dei piedi: informazioni, queste, essenziali per la un intervallo determinato di tempo nelle varie ossa: cioè, l'impiego di materiali marcanti, i quali, introdotti in vivo nell' ...
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TELEMEDICINA
Sergio I. Magalini
La t. può essere definita come l'insieme delle tecniche e degli strumenti di monitoraggio e di assistenza sanitaria, realizzato mediante sistemi atti a fornire un rapido [...] alla diagnostica per immagini. In Italia l'espressione ''telemedicina'' indica l'impiego congiunto di nelle telecomunicazioni, quali la SIP e lo CSELT di Torino (Centro Studi E Laboratori Telecomunicazioni, organo di ricerca del gruppo STET ...
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TERAPIA INTENSIVA E RIANIMAZIONE
Corrado Manni
I termini terapia intensiva e rianimazione identificano l'insieme delle complesse procedure diagnostiche e terapeutiche finalizzate al ripristino e al [...] vengono anche utilizzati per identificare le strutture (centri di r. polivalenti e t.i. specialistiche) dotate di personale e mezzi idonei al monitoraggio e trattamento del paziente in imminente pericolo di vita. Perl'elevato contenuto tecnologico ...
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Malattie rare
Giuseppe Remuzzi
Arrigo Schieppati
Le malattie rare possono essere definite, impiegando la terminologia dell'epidemiologia clinica, come condizioni patologiche a bassa prevalenza e incidenza. [...] corretta è solo l'inizio; successivamente il paziente ha l'esigenza di individuare centri specializzati per la cura (AZT), un farmaco per trattare pazienti affetti da AIDS, o la pentamidina, un antibiotico impiegato nel trattamento delle polmoniti ...
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POTENZIALE EVOCATO
Paolo M. Rossini
In neurofisiologia l'espressione indica, nel significato originario, la variazione di potenziale indotta in una precisa sede encefalica dalla stimolazione di un recettore [...] è utilizzato nei centri di rianimazione (assieme al BAER) per monitorizzare pazienti in coma e per la diagnosi di perl'esecuzione di un determinato compito. Entrambe le metodiche sono ampiamente impiegate in campo neuropsicologico e psichiatrico per ...
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RIABILITAZIONE MOTORIA
Marcello Pizzetti
. La r. è identificabile in un processo terapeutico messo in atto per far sì che individui fisicamente minorati siano messi in grado di sfruttare al massimo [...] questo caso con l'aiuto del terapista, con l'impiego di piani per cui i suoi campi di applicazione si estendono a settori tra loro molto diversi che comprendono l'orientamento professionale e vocazionale, l'istituzione di centri di lavoro protetto, l ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] motori Diesel anche anidride solforosa. La loro produzione aumenta specialmente per effetto delle continue variazioni di regime cui sono sottoposti i motori, nei centri abitati. L'i. a. d'origine industriale varia notevolmente a seconda della natura ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] importanti perl'educazione medica sono state quelle di Montpellier, Bologna e Parigi. Montpellier era un centro di vi svolse l'attività di chirurgo stipendiato presso un importante ospedale locale. Questo impiego è documentato per un lungo periodo ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...