ISLAMICA, Arte
O. Grabar
L'espressione arte i. viene utilizzata convenzionalmente per definire la produzione artistica delle regioni e delle popolazioni governate o dominate dalla fede e dall'etica [...] (1058-1111) formularono teorie della bellezza centrate su antiche idee di mimesi di modelli reali perl'arte i. in generale. Il primo introduce l'uso della geometria per progettare forti perplessità sul loro impiego, sulla frequente consuetudine di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] la motivazione perl'inizio dell'impiego dei b. in architettura, laddove non erano ancora note le tecniche per la produzione sui superstiti b. pisani hanno permesso di definire quali ne fossero i centri di produzione tra il sec. 11° e il 14° (Berti, ...
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Vedi FIBULA dell'anno: 1960 - 1994
FIBULA
M. Pallottino
Il nome latino, inalterato o con qualche adattamento a seconda delle lingue moderne (francese fibule, tedesco Fibel), è impiegato come termine [...] elastica per mezzo di centri tradizionali delle grandi civiltà del vicino Oriente, che, fedeli ai loro costumi, non parvero apprezzare la praticità del nuovo piccolo congegno. Diffusissimo ancora nel periodo arcaico in Grecia e in Italia, l'impiego ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] l'impiego di maestranze provenienti da Como nei lavori di costruzione della Allerheiligenkapelle nel chiostro del duomo di Ratisbona. Deriva dall'Italia settentrionale - certo per regione salisburghese costituiscono un centro di produzione di codici ...
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Vedi TAXILA dell'anno: 1966 - 1973
TAXILA
M. Taddei
Città del Pangiab occidentale (Pakistan), ben nota nell'antichità sia per la grande prosperità commerciale che per la sua posizione di preminenza [...] cui nacque l'alfabeto kharoṣṭhī; impiego di basi . a. C., fecero di T. uno dei maggiori centri del loro impero (poco dopo il 6o d. C.). Nala e la Lundi Nala, dove probabilmente passava l'antica strada perl'Indo ed il Gandhāra.
Esso presenta notevoli ...
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Vedi PALMIRA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra)
K. Michalowski
Oasi con città nel deserto siro-arabico, circa a metà strada fra il mare e l'Eufrate. P. è il nome della città e dell'oasi [...] durante il regno di Zenobia e fu cinta da mura erette con l'impiego di blocchi di pietra, provenienti dagli edifici circostanti. A S dell'asse del Grande Colonnato è visibile per la prima volta nel centro stesso della città, adornato in questo punto ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] e poi ancora a Ur, a Kish e a Mari, e nei centri più importanti della civiltà mesopotamica, il portico con finalità religiosa, o anche diverso impiego degli ordini architettonici: dorico perl'esterno e ionico perl'interno, ciò che è ripetuto per il ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] nel vaso di Odemira) era dedicato il Macellum. Il centro dell'area porticata è occupato da una costruzione circolare elevata su periodico lavaggio delle acque (assai dubbio è l'impiego dei sotterranei per naumachie), la più perfetta e completa ...
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Il Paleolitico. La formazione dei complessi del Paleolitico medio
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il Paleolitico medio è stato considerato a lungo l'equivalente del cosiddetto "complesso musteriano", [...] levalloisiana emerse in Europa in vari centri indipendenti, sia in contesti acheuleani, sia degli elementi più importanti perl'adattamento alle condizioni periglaciali a lungo, talora ottenute con l'impiego di pietre di riporto. Questi focolari ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Egitto e Vicino Oriente
Mario Liverani
La conoscenza delle vie di comunicazione nel Vicino Oriente, ma anche del Medio Oriente, di età preclassica [...] Cipro ed Egeo) sia nel Golfo Persico (con centro a Dilmun-Bahrein) e nell'Oceano Indiano (tra marittime sia continentali. L'impiego del dromedario e lo minuto. Il mercato cittadino è il luogo tipico perl'erezione in pubblico, da parte del re, di ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...