FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego XVIII, pp. 57-82, 83-113; L. Russo, G. F. arcade e giacobino ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] la Fortezza e la Temperanza con al centro lo stemma Corsini retto da alcuni nel 1688, con il grande merito - eccezionale perl'epoca - di aver salvato dalla distruzione la del 1600-1715), dove venne impiegato un repertorio decorativo ben radicato ...
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CATTANEO, Danese
Silvia Macchioni
Giuseppe Gangemi
Figlio di Michele, mercante, e di Gentile degli Alberti, originari di Colonnata nelle Alpi Apuane, il luogo di nascita è incerto: il Vasari lo dice [...] che ha riferito l'opera a Pietro da Salò.
Il sesto decennio è, per lo scultore, un periodo di intensa attività nei maggiori centri del Veneto: a Padova, per la chiesa di e di una indubbia capacità nell'impiego dell'endecasillabo. I tredici canti dell ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] e numerosi centri minerari italiani. Soggiornò anche a Milano, dove prese grandissimo interesse alle fornaci per la fabbricazione del massimo interesse: a proposito del procedimento che prevede l'impiego dell'acido nitrico, il Percy osserva che è ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] del Centro e del Meridione per colpire a morte il papa e, possibilmente, anche i suoi alleati normanni; l'episodio .-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa impiegò soprattutto il clero ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 'ipotenusa di un triangolo rettangolo con i vertici posti al centro dei torricini e i cateti proporzionati nello studiato rapporto di (per gli altri documenti napoletani, più tardi anch'essi distrutti, Filangieri di Candida, 1937).
L'impiego del L. ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] in determinate circostanze - necessario l'impiego di una forza coercitiva materiale per difendere gli interessi spirituali della Chiesa Matilde - dovette essere al centro delle manovre che si condussero perl'elezione pontificia; ed entrambi si ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] stipendi della Chiesa con un condotta di sei mesi e con l'impiego di 200 lance.
Nella nuova qualifica di capitano generale ecclesiastico, centri italiani ed europei, sembrava esprimere proprio nel tempio Malatestiano il suo umanesimo, non solo perl ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] compose opere per diversi teatri dell'Italia settentrionale, in centri come Torino, Firenze, Padova e soprattutto Venezia, l'unica città cercò di vivificare le sue composizioni con un largo impiego di lunghi pedali, in grado di creare spesso audaci ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] che sarà poi chiamata "aula concilii" - e l'impiego della croce astile donata da Carlomagno a Leone III, L. - sembrano farne dei veri e propri centri di coordinamento per la gestione delle aree interne alla "civitas". Nella basilica di S. Pietro L ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...