Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] ma fu a Pavia che ottenne il primo stabile impiego (dal 1431 al 1433) come insegnante di eloquenza Catone Sacco. Nella stessa Pavia, fervido centro di studi giuridici, illustrato dalla presenza la predilezione umanistica perl’analisi dei problemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] matematico e l’economia, cit., p. 31]) è un suggerimento di saggezza e buon senso:
Per quanto riguarda l’impiego della alla cautela e alla semplicità nell’uso della matematica è al centro dei lavori e delle tante iniziative che de Finetti dedica alla ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] la collettività dall'azione altrimenti anarchica dei grandi centri di potere economico. Ma il concetto di piano in piena battaglia perl'espansione demografica, del saggio dagli orecchiamenti keynesiani Per il migliore impiego della potenza di ...
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LURAGHI, Giuseppe Eugenio
Nicola Crepax
Nacque a Milano il 12 giugno 1905, da Felice e da Giuditta Talamona, ultimo di quattro figli.
La famiglia era esponente di quella parte del ceto medio cittadino, [...] l'espansione della FIAT e romperne il monopolio. Inoltre l'iniziativa sottolineava il ruolo dell'industria automobilistica, sia per il largo impiego di manodopera, sia per e la casa milanese rappresentarono due centri dello scontro sociale.
I lavori ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i centri della diaspora bizantina, si trasferì . Prosegui infatti per Roma nello stesso 1477, per impetrare l'aiuto di Sisto da suggerire più tardi il suo impiego in affari di governo e missioni ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] aveva in quel momento proprio a Torino uno dei suoi centri più vivi: le celebri ricerche di Hilbert sui fondamenti della del 1896, l'impiego delle nozioni di classe e di corrispondenza biunivoca, al posto di quella di ordine, per la caratterizzazione ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 'ultimo incarico per la legge dei cosiddetti "cumuli di impiego", che vietava di medicina sociale e svolse proficua attività perl'igiene e la salute pubblica. Importantissimi immaginando la prima originata nei centri germinali dei follicoli linfatici, ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dissertazione che il D. presentò perl'esame di libera docenza nel Campanari).
A Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; raffinazione olearia e ne suggerì l'impiego nell'alimentazione umana (Sull' ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Venezia e l'entrata in guerra del Regno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri del Lombardo- l'insuccesso.
Il C. viveva modestamente, non volendo accettare un impiego governativo. Accettò la candidatura a deputato per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] delle discussioni romane. D’altra parte è attestato che allora i responsabili perl’Europa dell’International education board consideravano Roma il terzo centro matematico europeo, dopo Parigi e Gottinga (cfr. Siegmund-Schultze 2001, passim). Ciò ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...