DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] dolorosi itinerari dell'emigrazione attraverso i centri della diaspora bizantina, si trasferì . Prosegui infatti per Roma nello stesso 1477, per impetrare l'aiuto di Sisto da suggerire più tardi il suo impiego in affari di governo e missioni ...
Leggi Tutto
BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] aveva in quel momento proprio a Torino uno dei suoi centri più vivi: le celebri ricerche di Hilbert sui fondamenti della del 1896, l'impiego delle nozioni di classe e di corrispondenza biunivoca, al posto di quella di ordine, per la caratterizzazione ...
Leggi Tutto
BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] 'ultimo incarico per la legge dei cosiddetti "cumuli di impiego", che vietava di medicina sociale e svolse proficua attività perl'igiene e la salute pubblica. Importantissimi immaginando la prima originata nei centri germinali dei follicoli linfatici, ...
Leggi Tutto
DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] dissertazione che il D. presentò perl'esame di libera docenza nel Campanari).
A Firenze il Fano aveva istituito un centro di studi di fisica-chimica applicata alla biologia; raffinazione olearia e ne suggerì l'impiego nell'alimentazione umana (Sull' ...
Leggi Tutto
CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Venezia e l'entrata in guerra del Regno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri del Lombardo- l'insuccesso.
Il C. viveva modestamente, non volendo accettare un impiego governativo. Accettò la candidatura a deputato per ...
Leggi Tutto
COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Per suggerimento di S. Grattoni, uno dei progettisti del traforo, abbandonò l'impiego statale e passò alle dipendenze della Società italiana per velocità e linee a piccola velocità di servizio per i piccoli centri, tenne conto nel 1866 S. Jacini in ...
Leggi Tutto
CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] golfo di 'Omān. Da Kalhat a Cambay il C. impiegò un mese di navigazione, per cui è presumibile che essa si sia svolta prevalentemente lungo soprattutto per quel che riguarda l'identificazione di Buffetania. Infatti dovrebbe trattarsi di un centro già ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] un suo analogo impiego terapeutico nell'uomo. L'idea restò tuttavia per un certo tempo senza sviluppo pratico, per la diffidenza che ne derivava procedesse da una costellazione preformata di centri nervosi, pronta a scattare di fronte a determinati ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nato a Casale Monferrato il 20 ag. 1854 da Giuseppe, ingegnere del genio civile e poi del genio militare, e da Augusta Negri di Sanfront, ultimato nel 1875 il primo [...] impiego di manodopera e con vantaggio della sicurezza del traffico (si devono al B. anche studi sul principio H. G. Magnus, perl e delle esperimentazioni (facenti capo ai centri di Roma e di Firenze) e l'elaborazione di un rapporto annuale sull' ...
Leggi Tutto
GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] le circostanze il G. impiegò la nuova tecnologia costruttiva del centri antichi si offre un campo esclusivo alla nuova figura di architetto così come esce dalle neocostituite facoltà modellate sull'esempio della Scuola romana.
Oltre a un metodo perl ...
Leggi Tutto
centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...