Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] centrali (organi sensoriali, vie e centri sensoriali centrali), con particolare riguardo ai lesa), protesi vibratorie, metodi perl'educazione della percezione uditiva (sull impiegata dai mimi), la dattilologia (o alfabeto muto normale, il cui impiego ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] impiegato anche per indicare i recettori biologici di tali farmaci e certi peptidi naturali che a questi si fissano. Fra i numerosi medicamenti dei quali l stesso tempo a essere interessati anche i centri corticali psicosensori e il sistema limbico, ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] del processo di cistotomia lateralizzata con l'impiego di un nuovo catetere scanalato impegnò molto a favore delle classi più disagiate e perl'affermazione di una società più giusta; mettendo a durante lanotte nei grandi centri di popolazione ed in ...
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DOGLIOTTI, Giulio Cesare
Ermanno Ferrario
Nato ad Alba (Cuneo) il 14 marzo 1906 da Luigi, medico, e Clotilde Ferrara Bardile, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Torino nel 1929.
Frequentò [...] militare. In questa città organizzò il primo Centro italiano per la diagnosi e l'assistenza ai pazienti colpiti da malaria. Nel la scelta di indirizzi terapeutici metabolicamente corretti, l'impiego antesignano dell'insulina ritardo, lo studio clinico ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] che ambiva a renderlo fra i più progrediti centri di studio e di cura delle malattie oculari che più che al farmaco impiegato la responsabilità ne fosse imputabile per irritazione meningea, per il risveglio di lesioni latenti, o anche perl' ...
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DAGNINI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 19 maggio 1866 da Callimaco, impiegato governativo, e Rosa Palmieri. A Bologna compì i suoi studi: dopo aver frequentato il liceo Galvani, s'iscrisse [...] i suoi interessi sempre vivi per la ricerca e fece del suo reparto un centro di studi frequentato assiduamente da medici fondatori della cardiologia moderna; condusse le sue ricerche con l'impiego del metodo grafico, recando così un originale e ...
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COLETTI, Ferdinando
Loris Premuda
Nacque a Tai di Cadore (Belluno) il 17 ag. 1819 da Giuseppe, negoziante di legnami, e da Carolina Codecasa. Quando compì gli otto anni, tutta la famiglia si trasferì [...] , patrocinò la lotta contro la scrofolosi nell'orbita della crociata condotta da G. Barellai fin dal 1853 perl'istituzione di appositi centriper la talassoterapia. Venezia aveva il suo primo ospizio marino provvisorio nel '69 e nel '70 veniva ...
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LA TORRE, Felice
Ettore Calzolari
Nacque da Domenico e da Domenica Pagano il 3 maggio 1846 a Savoca, presso Messina, e qui compì i primi studi. Trasferitosi a Messina, dopo aver conseguito, nel 1864, [...] L. vi fondò una struttura clinica ostetrico-ginecologica, l'Istituto La Torre, perl , con la sola variante dell'impiego di un cordone elastico, dal di Roma, XXV [1905], 4, pp. 141-160; Dei centri nervosi autonomi dell'utero e dei suoi nervi, in Bull. ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] giovane mostrò da subito un particolare interesse perl’antropologia, il cui insegnamento, tenuto da e anatomia dei centri nervosi, tenuti impiego non accessorio né velleitario della statistica, da lui intesa come strumento fondamentale per ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] con la banca del latte umano. L'inadeguatezza dei locali di corso Bramante per lo sviluppo dei nuovi centri di ricerca e di diagnostica sollecitò in La Pediatria, XLII [1934], p. 740), l'impiego della colimicina anche al di fuori della patologia dell' ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...