GIANNINI, Giuseppe (Alessandro Giuseppe)
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 10 febbr. 1774 a Parabiago, presso Milano, in una agiata e numerosa famiglia, da Michele, "cittadino ingegnere" (come egli stesso [...] senza nuocere al paziente, pratica terapeutica che il G. per primo impiegò anche nei pazienti affetti da tifo. Il sistema conobbe uno dei principali centri propulsori in Europa: in tale contesto egli sollecitò presso le autorità l'istituzione di un ...
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FOÀ, Carlo
Salvatore Vicario
Nacque a Modena il 21 l'uglio 1880 da Pio, illustre anatomo-patologo, e da Bice Foà, tra loro cugini. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e [...] di benemerenza dal ministro perl'Educazione nazionale. Nell -12; La funzione autoctona e periodica dei centri bulbari vasomotore e cardioinibitore, ibid., VII [ l'introduzione della determinazione della reazione dei liquidi organici mediante l'impiego ...
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BALLI, Ruggero
Mario Crespi
Nacque il 1° nov. 1877 a Rovereto di Carpi, in provincia di Modena, da Ciro e da Elina Meloni. Studiò a Modena, ove, nel 1903, si laureò in medicina e chirurgia e iniziò [...] centri e gli Istituti per la diagnosi e la cura dei tumori maligni, e guadagnò, a Parigi, la medaglia di bronzo dell'Unione internazionale per la lotta contro il cancro, perl gli studi che oggi, con l'impiego delle nuove tecniche, tanti progressi ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] per cui una volta che nella catena ‘stimolo-risposta’ l’input sensoriale interno si è sostituito a quello esterno, i centri 16° sec. è frequente inoltre l’iconografia del S. come genietto alato, di largo impiego nell’arte funeraria, o come fanciullo ...
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Mente e cervello
Pietro Calissano
Il cervello
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la parte più consistente, ha la funzione di ricevere informazioni dal mondo esterno, elaborare queste [...] Se collegassimo due cervelli attraverso l'oceano i loro pensieri impiegherebbero decine di ore per comunicare fra loro. Il con le quali si organizzano i neuroni in reti, gangli, centri, aree e così via, si possono generare un numero sostanzialmente ...
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Linfatico, sistema
Daniela Caporossi
Red.
Il sistema linfatico è costituito da una rete di vasi di vario calibro; da organi, quali milza, timo e linfonodi; da tessuti linfoidi, come i noduli linfatici, [...] si notano i follicoli con centri germinativi, sede di un'intensa caso di lesione di grossi vasi linfatici, per es. in prossimità dell'articolazione del ginocchio l'evolutività può essere anche molto rapida. La terapia si basa soprattutto sull'impiego ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...] in vivo, mobilitando molteplici centri di ricerca, sparsi in cerebrale dell'animale di esperimento. Per di più l'insuccesso contro cui cozzarono gli l'adozione di un anticolinesterasico, la tetraidroaminoacridina (più brevemente Tacrina) il cui impiego ...
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SANITÀ MILITARE (XXX, p. 714)
Siro FADDA
MILITARE Il servizio sanitario militare, durante l'ultimo decennio, ha curato il perfezionamento della sua organizzazione, adeguandola ai progressi delle scienze [...] materiale ed ai criterî di moderno impiego, la Sanità militare ha realizzato l'accurata preparazione tecnica del personale, centri specializzati per neurolesi, per stomatolesi e feriti del viso e, principalmente, centri ortopedici e fisioterapici per ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] per un periodo che culminò nel 1823, quando partecipò a una spedizione inglese nei centri loro possibile impiego terapeutico ( attività professionale e di ricerca anche dopo aver lasciato nel 1875 l'insegnamento.
Il M. morì a Roma il 13 ag. 1885 ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] studiò la localizzazione dei centri motori corticali (Centri motori corticali [studio critico prospettiva di un suo possibile impiego terapeutico, sui diversi apparati della facoltà medica per sei anni e istituì l'insegnamento teorico e pratico ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...