FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] centro di non graditi pettegolezzi, si decise a lasciare Napoli per tornare a Vienna, dove morirà quattro anni dopo.
Nel 1788, deluso dall'esperienza napoletana e alla ricerca di un impiego XVIII, pp. 57-82, 83-113; L. Russo, G. F. arcade e giacobino ...
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Armamenti
Virgilio Ilari
sommario: 1. Disarmo e riarmo nel ‛terzo dopoguerra'. 2. L'eliminazione degli euromissili e la riduzione degli armamenti strategici. 3. La riduzione delle forze convenzionali [...] dell'URSS. Nel 1996 un rapporto del Centro americano per la scienza e gli affari internazionali (CSIA, stato minacciato l'impiego (SCUD serbi contro il territorio italiano).
Nel 1993 un rapporto della Organizzazione americana per la difesa ...
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Alessandro III
Paolo Brezzi; Andrea Piazza
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; [...] del Centro e del Meridione per colpire a morte il papa e, possibilmente, anche i suoi alleati normanni; l'episodio .-M. Martin), per estendere il sistema di alleanze tra le città della pianura padana contro il Barbarossa impiegò soprattutto il clero ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] stipendi della Chiesa con un condotta di sei mesi e con l'impiego di 200 lance.
Nella nuova qualifica di capitano generale ecclesiastico, centri italiani ed europei, sembrava esprimere proprio nel tempio Malatestiano il suo umanesimo, non solo perl ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] che sarà poi chiamata "aula concilii" - e l'impiego della croce astile donata da Carlomagno a Leone III, L. - sembrano farne dei veri e propri centri di coordinamento per la gestione delle aree interne alla "civitas". Nella basilica di S. Pietro L ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] tedeschi, che costituivano una continua minaccia per i centri abitati di Terra di Lavoro.
La necessità per la cui realizzazione era indispensabile l'impiego di funzionari con adeguata preparazione giuridica (Kamp, 1982). L'interesse del sovrano per ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] la collettività dall'azione altrimenti anarchica dei grandi centri di potere economico. Ma il concetto di piano in piena battaglia perl'espansione demografica, del saggio dagli orecchiamenti keynesiani Per il migliore impiego della potenza di ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] garanzie minime di sostentamento. Una consistente parte delle opere pubbliche e monumentali dell’antichità venne realizzata mediante l’impiego di schiavi (dalle fortificazioni ai luoghi di culto, dalle imprese di controllo del regime dei fiumi alla ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] Venezia e l'entrata in guerra del Regno di Sardegna avevano costretto gli Austriaci, a ripiegare dai centri del Lombardo- l'insuccesso.
Il C. viveva modestamente, non volendo accettare un impiego governativo. Accettò la candidatura a deputato per ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] , ottenne nel 1845 l'impiego di "cancellista" dell'Archivio civico antico di Padova, con l'incarico del riordinamento e strade negli antichi centri cittadini che le amministrazioni comunali attuavano per celebrare, con l'intitolazione a protagonisti ...
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centro
cèntro s. m. [dal lat. centrum, e questo dal gr. κέντρον «aculeo; punta di compasso; centro»]. – 1. In geometria, c. di una circonferenza, il punto equidistante da ogni punto della circonferenza; analogam., c. di una sfera. Più in generale,...
idrogeno verde loc. s.le m. Gas non climalterante ottenuto attraverso l'elettrolisi dell'acqua in speciali celle elettrochimiche alimentate da elettricità prodotta da fonti rinnovabili. ◆ L'idrogeno si può ricavare dal metano ma questa è una...