La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] però va a coprire evidentemente un divario tra il Nord e il Centro-Sud. Nel 1948 in Italia ci sono 6551 cinematografi, l’ Venezia 2003.
E. Morreale, Nel paese dei neorealisti. Scrittori e cinema nel secondo dopoguerra, in Incontro al neorealismo, ...
Leggi Tutto
FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] istanza perché gli fosse dato un posto o fra gli scrittori nazionali o fra i conservatori della pubblica biblioteca: ma la leggi positive.
Il soggiorno pavese non riuscì piacevole al F.: centro della sua vita continuò ad essere Milano.
Sul finire del ...
Leggi Tutto
Sottosviluppo
Franco Volpi
Definizione
Il termine 'sottosviluppo' viene generalmente usato per definire lo stato di un paese o di una regione considerato, sotto uno o più aspetti, inferiore rispetto [...] si ebbe in seguito non fu libera, ma controllata dal centro e volta a escludere eretici e non conformisti, ossia proprio quelle all'inizio del secolo, era stata ripresa da scrittori marxisti nel secondo dopoguerra, quando il sottosviluppo divenne ...
Leggi Tutto
Pacifismo
Mulford Q. Sibley
di Mulford Q. Sibley
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenno storico. 3. Concetti di pacifismo. 4. Basi comuni. 5. Pacifismo non politico. 6. Pacifismo politico. 7. I punti di [...] compatibile con le credenze cristiane. Così Origene, nel rispondere allo scrittore pagano Celso, il quale aveva accusato i cristiani di rifiutarsi e spesso vivere in comunità separate dai centri commerciali e industriali e dalla vita urbana. ...
Leggi Tutto
Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] periodicamente roghi di libri eretici a Lione e in altri centri in cui l'influenza del calvinismo era stata particolarmente forte. monarchia di controllarla. Molti censori erano essi stessi scrittori, e spesso discutevano il proprio operato con gli ...
Leggi Tutto
Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] raccolte di scritti di Gibbon e di Smollett, e molti scrittori, come Dickens, Thackeray, George Eliot, si autocensurarono o della censura nelle mani del potere locale, né moltiplicare i centri di controllo. Così l'Ufficio Stampa inglobò l'ufficio ...
Leggi Tutto
FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] costanza e lealtà. E, a ribadire l'umiliazione del centro reo di non aver resistito, il 20 luglio F., dal XVII (1892), pp. 144-159 passim; E. Percopo, Nuovi docc. su ... scrittori e... artisti dei tempi aragonesi, ibid., XVIII (1893), pp. 534 s., 784 ...
Leggi Tutto
Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] questo momento che la macchina fotografica passa nelle mani di scrittori, di pittori, di dilettanti di genio. Per costoro la poteva non essere l'Italia. Dal 1839 in poi Roma è un centro in cui operano fotografi di tutta Europa (oggetto di un'accurata ...
Leggi Tutto
Editoria e giornalismo
Albertina Vittoria
In uno scritto sull’«industria libraia», apparso nel 1858, lo scrittore milanese Carlo Tenca svolgeva innovative considerazioni sulla figura dell’editore come [...] più avanti negli anni Ottanta Zanichelli vi trasferì anche la tipografia – divenne presto un centro della vita culturale cittadina, luogo di ritrovo di scrittori e professori universitari. Tra questi il più assiduo fu Giosue Carducci, delle cui opere ...
Leggi Tutto
FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] elemosine a un lebbrosario. È esplicito, da parte degli scrittori, il richiamo alle prime frasi del Testamentum di F., della tavola istoriata: con la figura di F. ritta al centro del dipinto, circondata da riquadri con i prodigi operati in vita ...
Leggi Tutto
centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...