DE NINO, Antonio
Damiano V. Fucinese
Nacque a Pratola Peligna (L'Aquila) il 15 giugno 1833 e non 1836) da Gianferdinando, agrimensore, e da Anna Maria Puglielli, filatrice. Suo primo maestro fu il padre. [...] che permise di localizzare per la prima volta centri italico-romani soprattutto nella Valle Peligna (Saggio archeol meno, a campanilismo, da cui non andarono immuni altri scrittori. Non pensò mai di rivendicare primati inesistenti alla sua terra ...
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CONTI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Nacque il 22 ott. 1741 a Lendinara nel Polesine da una nobile famiglia; il padre era il conte Marino e la madre la nobildonna Elisabetta Zoja di Este.
Ebbe [...] Nell'ambiente patavino la vita culturale ruotava attorno a tre centri: il seminario, l'università e l'Accademia di scienze tempi; analogamente lo ebbero in stima poeti e scrittori suoi contemporanei.
Esemplare per la comprensione della poetica ...
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CASTELLANO da Bassano
Lao Paoletti
Nacque in Bassano da Simeone intorno all'anno 1270.
La penuria di testimonianze coeve e l'esiguità delle fonti documentarie costringono a delineare un profilo biografico [...] specialmente in ambienti periferici rispetto ai grossi centri di cultura universitaria, non era spesso che pp. 250 s.; G. B. Verci, Mem. storico-critiche degli scrittori bassanesi, in Nuova raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, XXIV, Venezia ...
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PERISAULI, Faustino
Michele Camaioni
PERISAULI, Faustino (Pier Paolo da Tredozio). – Nacque a Tredozio dopo il 1450, da Martino; il nome della madre è sconosciuto.
Assai incerte le notizie riguardanti [...] forse, a Urbino, fu attivo nei maggiori centri urbani di area malatestiana: Cesena (dove conobbe Francesco ... catalogus, Romae 1796, p. 54 n. 7736; G.B. Vermiglioli, Biografia degli scrittori perugini, I, Perugia 1829, p. 288 n.; L. Tonini, Al M. R. ...
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MANNARINO, Cataldo Antonio
Marco Leone
Nacque a Taranto nel 1568, da Domenico, esponente di un'importante famiglia del ceto civile dimorante nel vicinato di S. Maria la Greca.
In seguito al matrimonio, [...] interrotta da frequenti soggiorni a Napoli e in altri centri (Roma, forse Venezia), alcuni dei quali egli 1879, p. 604; A. Foscarini, Saggio di un catalogo bibliografico degli scrittori salentini, le cui opere sono state messe a stampa, Lecce 1894, p ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] degli Affidati di Pavia e del Buon Gusto di Palermo, centri di promozione degli studi sulle antichità romane ma anche luoghi di , secondo G. Melzi (Diz. di opere anonime e pseudonime di scrittori italiani, III, Milano 1859, p. 29), fu promossa da G ...
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Scritti d'arte del primo Ottocento – Introduzione
Fernando Mazzocca
A Paola Barocchi
Credo che la vocazione tutta italiana, posta entusiasticamente in risalto da Julius von Schlosser nella sua Letteratura [...] , strumenti di lavoro restano le edizioni ottocentesche dei maggiori scrittori d'arte, come le Opere (1834) di Leopoldo Cicognara quel rapporto tra arti e industria, che aveva il suo centro di forza in Milano e che rifletteva nuove esigenze sociali.
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FESTARI, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Valdagno (Vicenza) il 12 ott. 1738 da Giuseppe, medico condotto, e da Margherita Tonelli, studiò medicina a Padova e Bologna e poi tornò nel paese natale ad esercitare [...] ad animare anche personaggi minori che vivevano in piccoli centri di provincia: il F., "filosofo", massone, " vicentino 1796-1797, Vicenza 1904, p. 100; S. Rumor, Gli scrittori vicentini dei secoli decimottavo e decimonono, I, Vicenza 1905, pp. 614 ...
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LA CAVA, Mario
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Bovalino, in Calabria, l'11 sett. 1908 da Rocco, maestro elementare, e da Marianna Procopio.
La madre, donna semplice e poco istruita, era tuttavia dotata [...] sua malignità, può essere una grande scuola di vita. Niente è più nocivo allo scrittore che credere reale il mondo sofisticato dei salotti culturali. Solo nei piccoli centri è possibile seguire gli itinerari di vita della gente per ricavarne trame di ...
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Trattatisti del Cinquecento - Introduzione
Mario Pozzi
«Finalmente (qual che si sia la cagione) noi siamo in terra, uomini e donne, quasi in mezo di qualche teatro e d'ogn'intorno per ogni parte del [...] le esigenze e si trasfigurano le condizioni di centri culturali assai diversi l'uno dall'altro. Appunto senza trascurare il diffuso (e, in certo senso, analogo) fenomeno dello scrittore che rifà sé stesso. Il confronto, per esempio, fra i dialoghi ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...