BONA, Giulio Cesare (Gnesio Basapopi)
Cesare De Michelis
Le scarse notizie che è possibile raccogliere sulla sua vita occorre dedurle interamente dalle sue opere in mancanza di qualsiasi fonte.
Nacque [...] il B. fu un poeta estraneo ai grandi centri della cultura veneziana barocca, anzi fece parte di quell Bibliosofia e memorie letterarie di scrittori francescani conventuali, Modena 1693, pp. 362 s.; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 3, ...
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ARCIONI, Angelo Maria
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Di nobile famiglia, nacque a Parma nel 1606. Fratello di Andrea, abate prima del monastero parmense di S. Giovanni e poi, dal 1645 al 1647, di quello di Montecassino letterato [...] nel monastero di S. Giovanni uno dei suoi più vivaci centri di cultura, e, sotto la guida dell'abate A Casinensis, I, Assisi 1731, pp. 20-22; I. Affò-A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, V, Parma 1797, pp. 245-24,9; VI, 2, ibid. ...
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CASALI, Gregorio
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1652 dal senatore Mario Ignazio e dalla contessa Ippolita Bentivoglio. La nobiltà della madre e il prestigio del padre dovettero procurargli un'infanzia [...] nella seconda metà del Seicento, uno dei maggiori centri che operino per la trasformazione del Barocco in , Commentari della volgar poesia, I, 6, Venezia 1730, p. 296; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi..., III, Bologna 1783, pp. 126 ss. ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...