Induismo
"All'inizio non c'era né l'essere né il non essere" (Rigveda)
Dimensione concettuale e pratica dell'induismo
di Bidare Venkatasubbayah Subbarayappa
9 gennaio
Inizia ad Allahabad-Prayaga, nello [...] pensiero. Tra questi, Sir E. Arnold, traduttore geniale e scrittore ispirato, occupa un posto di rilievo. Il suo libro The nuovamente, con conversioni numerose e la fondazione di nuovi centri e missioni per incrementare la ricerca, la conoscenza e ...
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ALFONSO MARIA de Liguori, santo
Giuseppe Cacciatore
Nacque a Marianella, presso Napoli, in una villa di famiglia, il 27 sett. 1696, da don Giuseppe e donna Anna Cavalieri dei marchesi d'Avenia. Il padre [...] poste nelle vicinanze di qualche chiesa, trasformate in centri di adunanze religiose - le cosiddette "cappelle" - non riferisce il molto che egli ricava dai Padri, dagli scrittori medievali con esattezza "scientifica", incamera squarci d'altri scritti ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia il 24 o 25 nov. 1444 da Vittore di Francesco e da Lucia Soranzo, entrambi appartenenti a nobili famiglie veneziane.
In particolare, la famiglia patema [...] anche numerosi viaggi per visitare i centri monastici sparsi soprattutto nell'Italia settentrionale degli Agostini, Notizie istorico critiche intorno alla vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752-1754 (rist. anast. Bologna 1975), I, p ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] formazione civile e religiosa dei laici con scritti e conferenze al Centro culturale S. Fedele, alla Corsia dei servi di p. D , per esempio nei volumi L'Aristotele perduto e gli scrittori cristiani (Milano 1933) e Introduzione allo studio di Clemente ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] intendevano abbandonare la loro osservanza, gli abati dei singoli centri monastici, spesso legati da vincoli di soggezione ai signori , 481 s., 505 s., 639, 655; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia..., II, 1, Brescia 1758, pp. 316 s.; A. Bossi ...
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eresia
Il termine (dal gr. airesis, il cui significato originario era «presa, scelta, elezione, inclinazione, proposta») designa la negazione di alcuni dogmi o verità di fede insegnati dalla Chiesa. [...] Il sec. 4°, secolo dei grandi Padri e dei massimi scrittori cristiani, è anche quello delle maggiori e più numerose e.: catare ed encratistiche o manichee, che avevano traversato in centri dispersi il primo millennio cristiano, e ora rifiorivano ...
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BENEDETTO BISCOP, Santo
J. Higgitt
BENEDETTO BISCOP, Santo (Biscop Baducing)
Nobile inglese originario della Northumbria (ca. 628-689), protettore del monachesimo e committente di arte monastica del [...] opera è stata descritta in anni immediatamente successivi alla sua morte da due scrittori, entrambi monaci nei suoi monasteri: l'anonimo autore di una vita di di B. si annoverano tra i principali centri di cultura e di produzione libraria nonché di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] veda S.H. Scholl, 150 anni di movimento operaio cattolico nell’Europa centro-occidentale (1789-1932), Padova 1962.
29 Citato da G. Formigoni, erano ancora più stringenti: «Finalmente gli scrittori cattolici, nel patrocinare la causa dei proletari ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] nord c’era il 29,3% dei conventi e il 32,3% dei religiosi, al centro il 22,2% dei conventi e il 23,7% dei religiosi, mentre al sud si autentico e del bello e si rifaceva per questo agli scrittori dell’epoca in cui gli italiani non si erano ancora ...
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Ortodossia
JJohn D. Zizioulas
di John D. Zizioulas
Ortodossia
sommario: 1. Introduzione. 2. La struttura canonica. 3. Sviluppi teologici. 4. Relazioni ecumeniche. 5. L'ortodossia e il futuro. □ Bibliografia.
1. [...] comparsa della tradizione degli starec, che influenzò celebri scrittori come Dostoevskij e Gogol′. A questo moto diede l pratico della teologia. Ponendo il tema dei sacramenti al centro delle discussioni, la Commissione preparatoria è riuscita ad ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...