FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] provincia (a Siena, Prato, Arezzo) e nei centri tradizionali dell'amministrazione imperiale (San Miniato, Fucecchio, Borgo II imperatoris eiusque filiorum Conradi et Manfredi..., in Cronisti e scrittori napoletani editi e inediti, a cura di G. Del Re ...
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lavoro
Complesso delle energie fisiche e intellettuali che l’uomo traduce nella creazione di oggetti, beni o opere di utilità individuale o collettiva; rappresenta una delle principali chiavi di lettura [...] di Aristofane), emerge d’altro canto un variegato universo di scrittori, sofisti, attori, musici, ginnasti, etère, e poi (dal servo della gleba al mezzadro), la crescita dei centri urbani (di impianto romano o di nuova fondazione), la costituzione ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] di bonifica, si recò personalmente nei centri più importanti della provincia e costituì una 30] D'un opera postuma di G. D.; C. Minieri Riccio, Memorie storiche degli scrittori nati nel Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 350; A. Ranieri, Lucia De ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] dei dirigenti parmensi - si pose veramente al centro dell'attenzione europea: in realtà il monitorio di servire alla storia del duca F. di B.;A. Pezzana, Memorie degli scrittori e letterati parmigiani, Parma 1833, VII, ad Indicem;G. Andres, Vita del ...
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BENVOGLIENTI, Uberto
Armando Petrucci
Nacque a Siena il 3 ott. 1668 da Marcantonio, di mediana nobiltà cittadina, e da Adelasia Pannocchieschi d'Elci. Le vicende della sua vita privata e pubblica furono [...] da un'armoniosa e meditata fusione dei particolari linguaggi adoperati fra il 1300 ed il 1350 dagli scrittori di "mezzana gente" di tutti i maggiori centri toscani (Opuscoli diversi, p. 67). Nacque da questa polemica un Dialogo sopra la volgar lingua ...
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LUCERA
RRaffaele Licinio
È del cronista Riccardo di San Germano la preziosa notizia che, tra fine maggio e inizio giugno del 1223, Federico II riuscì a ottenere una prima, consistente vittoria sui saraceni [...] Siciliae regum, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 105- , ivi 1990; J.-M. Martin, Foggia, Lucera, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate normanno-sveve (Bari, ...
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PADULA, Vincenzo
Carmine Pinto
PADULA, Vincenzo. – Nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819, da Carlo Maria e da Mariangela Caterino.
Apparteneva alla piccola borghesia della provincia [...] lo strumento di politici, eruditi, accademici, scrittori, giuristi.
Padula diventò un appassionato giornalista: cura di A. Piromalli - D. Scafoglio, ibid. 1975. Il Centro studi e ricerche, ora Fondazione Vincenzo Padula di Acri ha di recente ...
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Melfi
HHubert Houben
La città, fondata all'inizio dell'XI sec. dai bizantini, dopo l'insediamento dei normanni, capeggiati dai fratelli Altavilla, fu considerata la "capitale morale della conquista [...] Neocastro, Historia Sicula, in G. Del Re, Cronisti e scrittori sincroni napoletani editi ed inediti. Storia della monarchia, 2, 205.
H. Houben, Melfi, Venosa, in Itinerari e centri urbani nel Mezzogiorno normanno-svevo. Atti delle decime giornate ...
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amanuense
Chi, prima della diffusione della stampa, copiava manoscritti per mestiere, a servizio di privati, o del pubblico, spesso in officine esercitate da venditori di libri (➔ ). Il mestiere di a. [...] tale funzione finì con l’essere esercitata specialmente in centri religiosi. Col sec. 13°, specialmente presso i grandi centri universitari, si sviluppò una vera e propria industria di scrittori di mestiere, alcuni dei quali, soprattutto nel sec. 15 ...
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(gr. Θράκη) Regione della Penisola Balcanica ripartita tra la Grecia e la Turchia, in gran parte, e la Bulgaria, per un breve tratto. Si affaccia sul Mar Nero, sul Mar di Marmara e sull’Egeo. A O si considera [...] oltre l’Emo, confinava con la Mesia. I Romani crearono centri cittadini alla greca, mediante fondazione di colonie, tra cui Traianopoli, notizie sulla religione dei Traci sono fornite dagli scrittori antichi (in primo luogo Erodoto); a esse fa ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...