Scienziati del Settecento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Sembrami che la presente letteratura si ritrovi in uno stato di abbondanza e di lusso, che non più si prenda molto pensiero di accrescere [...] entrando nel coro di coloro che - in vari centri culturali della penisola, da Napoli a Torino - opponevano , l'uomo schivo e l'abile stratega culturale di sé stesso, lo scrittore che tutela il latino e l'uomo insofferente di esso, rappresentano bene, ...
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Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] per origini e tipologie, e hanno quindi molti e vari centri di interesse, ma sempre più mostrano di orientarsi sulla monarchia Manfredi regum, a cura di G. Del Re, in Cronisti e scrittori sincroni napoletani, II, Napoli 1868, pp. 101-200.
Chronique d ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] Toscana o nel Mezzogiorno, dunque fuor dai centri del cosmopolitismo europeizzato, quali potenzialmente già erano . Onde son ora, o hanno la taccia, di conformisti, scrittori cui darà fama di oppositori l'avverso clima della Restaurazione: tranne ...
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Illuministi Italiani: Introduzione
Franco Venturi
L'Italia più arcaica, il Settecento delle antiche repubbliche, dei vecchi ducati, dello Stato pontificio e delle isole mediterranee: questa è la realtà [...] Italia più diversa e divisa.
È anche, almeno in due suoi centri fondamentali, Venezia e Roma, un'Italia più colta e raffinata, più diverse fasi della lotta contro il feudalesimo.
L'ultimo scrittore qui presentato ci dice qual fosse l'eredità dell' ...
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I panegirici bizantini dal VII al XV secolo
Il modello costantiniano alla corte di Costantinopoli
Frederick Lauritzen
Costantino non è un topos della letteratura encomiastica bizantina, dal momento [...] scopo.
Caratteri dei panegirici bizantini
La libertà concessa agli scrittori bizantini da Ermogene di Tarso non dà luogo a una .
Tale passo indica chiaramente che è la religione il centro d’interesse di Giovanni III Vatatze e che Costantino rimane ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] (1874) segna cotesto processo di maggiore intimità della passione nell'arte dello scrittore. Da questo momento, non avremo più romanzi o novelle in cui il protagonista sia il centro fantastico dei suoi dolori e delle sue delusioni: Eros, del 1875, è ...
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Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] all'origine il riferimento a un 'canone', a una scelta di scrittori eccellenti, di prima classe, da studiare nelle scuole.
Nelle lingue moderne in un quadro mosso e articolato anche in rapporto a centri e aree geografiche definiti, di essi si può dire ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] pertanto, a documentare lo stato della coltura letteraria nei centri di studio in cui i redattori degli atti si sono essere, per vari riguardi, diverso il mondo interiore dei due scrittori, identica quanto ai modi formali e alla tecnica è l' ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] per agire ha bisogno d'una nuova classe intellettualmente preparata e capace d'iniziativa, continuano a rimanere al centro dell'attenzione degli scrittori così come dei sovrani. Maggiore è il risultato pratico, legislativo, che non quello di pensiero ...
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Narrare con la voce
Bruno Tognolini
La voce che parla nel buio all'inizio del tempo
C'è una voce che parla da molto lontano. La notte è nera, la brace è poca, là fuori ci sono orrori che non dormono. [...] Scrittura e voce si sono a lungo mescolate. Agostino d'Ippona, scrittore infaticabile, era un uomo fra i più colti del suo tempo tutto il mondo, dalla metà degli anni Novanta, presso centri e biblioteche, fioriscono i servizi volontari di lettura ad ...
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centro salute
loc. s.le m. Centro che offre cure e servizi per mantenere o recuperare il benessere fisico e la distensione psichica. ◆ Albergo a quattro stelle di classe e di emozione, antico di origine ma funzionale e rammodernato fino a...
scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...