GLAZUNOV, Aleksandr Konstantinovič
Compositore, nato a Pietroburgo il 10 agosto 1865. Sedicenne appena, durante il corso dei suoi studî (che iniziò col maestro di pianoforte Elenovskij e proseguì con [...] Anton Rubinstein, esponente della scuola avversa: segno, questo, e delle solide qualità della musica e dell'equilibrato centrismo stilistico che rimane ancora oggi proprio del G. Nella produzione giovanile, peraltro, è più evidente l'influenza della ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] La formazione e la lotta al regime, in Annali dell'Istituto Ugo La Malfa, I (1985), pp. 409-498; Id., Gli anni del centrismo, ibid., XIII (1998), pp. 121-144. Ancora utile la Cronologia, a cura di M. Scioscioli, in Archivio trimestrale, V (1979), pp ...
Leggi Tutto
SCELBA, Mario
Augusto D'Angelo
– Nacque a Granieri, una frazione di Caltagirone (Catania), il 5 settembre 1901, da Gaetano, uomo di fiducia e fattore di un possidente terriero, e da Maria Gambino.
L’ambiente [...] del potere da parte dei fascisti» (Per l’Italia e per l’Europa, 1990, p. 53).
Esauritasi la stagione del centrismo degasperiano e la breve esperienza del governo Pella, all’inizio del 1954 Scelba venne incaricato dal presidente della Repubblica Luigi ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Medioevo e modernità: le diverse fondazioni di due civiltà giuridiche
Paolo Grossi
Alle radici della civiltà giuridica medievale
Quando cominciò a fiorire, alla fine dell'11° sec., diramandosi poi da [...] realtà che giganteggia con i suoi fatti primordiali estremamente incisivi sulla dimensione umana. E un intenso rei-centrismo, ossia il primato delle cose sui soggetti, dominava indiscusso nella psicologia collettiva.
Era una civiltà comunitaria, ma ...
Leggi Tutto
COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] obbiettivi della ricostruz., in Milano fra guerra e dopoguerra, Bari 1979, pp. 7-33; Sindacato, industria e Stato negli anni del centrismo (1948-58), a cura di F. Peschiera, II, 1-2, Firenze 1979, ad Ind.; P. Bini, La proposta econ. d. industriali ...
Leggi Tutto
renzicentrismo
s. m. (iron.) Il ruotare attorno a Matteo Renzi.
• Matteo Richetti dice che adesso è Renzi l’azionista di maggioranza del governo, «audito» sia da [Enrico] Letta sia dai dissidenti Pdl [...] è che noi dobbiamo scegliere un candidato segretario e non un candidato premier perché le elezioni si sono allontanate». (Unità, 4 ottobre 2013, p. 11, Politica).
- Composto dal nome proprio (Matteo) Renzi con l’aggiunta del confisso -centrismo. ...
Leggi Tutto
Partito socialista democratico italiano (PSDI)
Partito socialista democratico italiano
(PSDI) Partito politico italiano, fondato nel 1947. Già nel periodo tra le due guerre (1922), l’ala socialdemocratica [...] entrava come vicepresidente del Consiglio nel governo guidato dal democristiano A. De Gasperi. Cominciò allora la lunga stagione del centrismo, durante la quale il PSLI partecipò a tutti i governi diretti dalla DC, compresi quelli che ebbero a capo ...
Leggi Tutto
Uomo politico (n. Maglie 1916 - m. prob. Roma 1978). Tra i fondatori della Democrazia cristiana e suo rappresentante alla Costituente, ne divenne segretario (1959). Fu più volte ministro e come presidente [...] DC, in posizione di mediazione tra fanfaniani e dorotei. M. guidò il partito attraverso la complessa crisi del centrismo all'apertura ai socialisti e al varo del centrosinistra, sulla prospettiva, evidenziata nel congresso democristiano di Napoli del ...
Leggi Tutto
paleopolitico
(paleo-politico), s. m. e agg. (iron.) I metodi della politica di una volta; che si ispira alla politica di una volta.
• Molte possono essere le cause contingenti che hanno determinato [...] ] Quagliariello si esercita da apprendista stregone per produrre stantie formulette paleo-politiche. Ma stia sereno il dottor Stranamore del centrismo a tutti i costi: il Pdl tutto intero potrà votare solo una legge che aiuti il Paese a superare la ...
Leggi Tutto
primorepubblicano
(primo-repubblicano), agg. Della cosiddetta Prima Repubblica.
• quello di cui ha bisogno [Silvio] Berlusconi per avere la possibilità di governare tranquillamente ora, è un’imbarcata [...] di allargamento della democrazia, che confidava e tenacemente lavorava per una occidentalizzazione del Pci e un superamento del centrismo. (Rino Formica, Repubblica, 4 maggio 2013, p. 9, Politica) • Le vicende del Campidoglio non solo sono piombate ...
Leggi Tutto
centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...