Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] nazisti (1933), riemerse nella Repubblica Federale di Germania, ma la sua eredità fu raccolta dal partito cristiano-democratico.
Il centrismo è la politica di c. attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma ...
Leggi Tutto
Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] italiane nei primi anni della Repubblica si veda: M. Del Pero, L’alleato scomodo. Gli Usa e la Dc negli anni del centrismo (1948-1955), Roma 2001.
52 La sigla con la quale si presentarono uniti alle elezioni comunisti e socialisti.
53 Vedi sezione ...
Leggi Tutto
MERLIN, Angelina (Lina)
Giuseppe Sircana
– Nacque il 15 ott. 1887 a Pozzonovo, presso Padova, da Fruttuoso, segretario comunale, e da Giustina Poli, insegnante.
Trascorse l’infanzia e la giovinezza a [...] . 469-471, 484 s.; A.A. Mola, La legge Merlin per l’abolizione delle «case di tolleranza», ibid., XVII, 1954-1958: Il centrismo dopo De Gasperi, ibid. 1991, pp. 26 s., 486; Z. Ciuffoletti - M. Degl’Innocenti - G. Sabbatucci, Storia del PSI, III, Dal ...
Leggi Tutto
MILAZZO, Silvio
Giuseppe Sircana
– Nacque il 4 sett. 1903 a Caltagirone, da Mario, proprietario terriero e sindaco della città, e da Brigida Crescimanno, ed ebbe come padrino di battesimo don L. Sturzo.
Fra [...] ind.; F. Renda, Storia della Sicilia dal 1860 al 1970, III, Palermo 1987, ad ind.; Il milazzismo: la Sicilia nella crisi del centrismo, a cura di R. Battaglia - M. D’Angelo - S. Fedele, Roma 1988; D. Marino, II milazzismo di S. M., in Rivista storica ...
Leggi Tutto
MANIU, Iuliu
Uomo politico romeno, nato l'8 gennaio 1873 a Szilágy-Somlyó (Simleul-Silvaniei, in Transilvania). Dopo aver studiato leggi a Kolozsvár (Cluj), Vienna e Budapest, entrò nella vita politica [...] origine al nuovo partito nazionale zaranista (tărănesc "contadino"), che ebbe un deciso atteggiamento di ostilità contro il centrismo liberale. Alleatosi, nel febbraio del 1928, con il partito socialista contro Vintilă Brětianu, giunse per la prima ...
Leggi Tutto
MELLONI, Mario
(Fortebraccio). –
Maddalena Carli
Nacque il 25 nov. 1902 a San Giorgio di Piano, presso Bologna, da Luigi e Clara Carlani.
Dopo aver frequentato il liceo nel collegio S. Carlo di Modena, [...] , a cura di F. Malgeri, I, Dalla Resistenza alla Repubblica (1943-1948), Roma 1987, p. 81; II, De Gasperi e l’età del centrismo (1948-1954), ibid. 1988, p. 109; III, Gli anni di transizione: da Fanfani a Moro (1954-1962), ibid. 1988, pp. 15 s., 19 ...
Leggi Tutto
Partito repubblicano italiano (PRI)
Partito repubblicano italiano
(PRI) Partito politico italiano costituitosi nel 1895 e tuttora attivo. Già a ridosso dell’unificazione del Paese, la tradizione politica [...] il PRI si posizionò nel fronte filoatlantico del panorama politico italiano, partecipando però ai governi del periodo del centrismo solo fino al 1953. Nello stesso anno, dinanzi alla battaglia sulla cosiddetta «legge truffa», appoggiata dal PRI, dal ...
Leggi Tutto
Partito liberale italiano (PLI)
Partito liberale italiano
(PLI) Partito politico italiano di orientamento conservatore, fondato nel 1922 e sciolto nel 1994. Dopo che per decenni i liberali italiani [...] i governi dal 1945 (governi di unità nazionale antifascista) al 1957, allorché iniziò a chiudersi la stagione del centrismo, vantando personalità rilevanti e influenti nelle politiche economiche quali L. Einaudi ed E. Corbino, ed esprimendo ben due ...
Leggi Tutto
ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] gennaio del 1954, al Consiglio nazionale del 20 marzo dello stesso anno si disse convinto che una interpretazione rigida del centrismo su cui si reggeva il nuovo governo di Mario Scelba rischiava di imprigionare la DC.
Decise perciò di presentare ...
Leggi Tutto
Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] un vero e proprio ‘nemico’, non solo politico ma anche ecclesiastico. Veniva avversato il suo appoggio a De Gasperi e al centrismo e si sospettava del suo progetto sul futuro della Chiesa. Si paventava, come si è detto, la non perfetta ortodossia del ...
Leggi Tutto
centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...