JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , a cura di F. Malgeri, I, Dalla Resistenza alla Repubblica. 1943-1948, Roma 1987; II, De Gasperi e l'età del centrismo. 1948-1954, ibid. 1988, ad indices; F. Boiardi, A.R. J., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia ...
Leggi Tutto
Espressione utilizzata per designare un insieme di movimenti di natura prevalentemente sociale, sorti nell’ultimo scorcio del 19° sec., in parte avallati e incoraggiati dalla istituzione ecclesiastica [...] aveva guidato i primi passi del dopoguerra, fondata sull’alleanza con socialisti e comunisti, e a inaugurare l’epoca del centrismo (1947-60). Questa scelta sortì il successo delle elezioni del 1948 che videro assegnata alla DC la maggioranza assoluta ...
Leggi Tutto
La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] della ricostruzione. Tradizione e modernità della classe dirigente cattolica, Milano 1982.
9 Su questo cfr. De Gasperi e l’età del centrismo, 1947-1953, a cura di G. Rossini, Roma 1984.
10 Cfr. Democrazia cristiana e Costituente, 3 voll., a cura di G ...
Leggi Tutto
Le feste della Repubblica: memoria, fratture e patriottismo costituzionale
Gaspare Nevola
Le feste e i sistemi di credenza politica
Le feste di una nazione costituiscono un osservatorio privilegiato [...] , dalla posizione di maggioranza vincitrice o da quella di minoranza all’opposizione.
Ciò che accade negli anni del centrismo democristiano e della guerra fredda è che la Democrazia cristiana porta al successo la propria interpretazione (cattolica e ...
Leggi Tutto
PARTITI POLITICI (v. partito, XXVI, p. 423)
Giovanni Galloni
Domenico Caccamo
Fondamenti giuridici. - La Costituzione italiana afferma all'art. 49 il diritto dei cittadini ad associarsi liberamente [...] di centro-sinistra, il segretario liberale Malagodi aveva aperto la crisi di governo; ma, in luogo del ritorno al centrismo da lui auspicato, si era verificata la costituzione di un monocolore appoggiato dall'esterno con i voti del MSI; nell ...
Leggi Tutto
RUMOR, Mariano
Piero Craveri
– Nacque a Vicenza il 16 giugno 1915 da Giuseppe e da Tina Nardi. La madre era di famiglia vicentina liberale, ma quella paterna, che lasciò in lui l’impronta decisiva, [...] di lana. Cinque generazioni di imprenditori: i Marzotto, Bologna 1986, pp. 292 ss.; F. Malgeri, De Gasperi e l’età del centrismo (1948-1954), in Storia della Democrazia cristiana, II, Roma 1986, pp. 64 ss.; S. Casmirri, Cattolici e questione agraria ...
Leggi Tutto
MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] ), ma radicato in un’insoddisfazione diffusa, e tutt’altro che estranea allo stesso Pio XII, nei riguardi del centrismo di A. De Gasperi, giudicato troppo incline al compromesso e troppo tiepidamente impegnato a fermentare con il lievito cristiano ...
Leggi Tutto
MAGNANI, Valdo
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio nell'Emilia il 17 nov. 1912 da Giovanni, gestore di un'officina per auto e seguace del deputato socialista C. Prampolini, e da Severina Iotti. Nel 1930, [...] e democratica, a cura di G. Boccolari - L. Casali, Milano 1991; P. Di Loreto, La difficile transizione. Dalla fine del centrismo al centro sinistra 1953-1960, Bologna 1993, ad ind.; A. Roveri, Il socialismo tradito. La sinistra italiana negli anni ...
Leggi Tutto
MEDA, Luigi
Giuseppe Sircana
– Nacque a Milano il 1° luglio 1900, da Filippo, esponente di spicco del movimento cattolico e ministro nei governi Boselli, Orlando e Giolitti, e da Maria Annunciata Branca.
Dopo [...] da Fanfani a Moro (1954-1962), Roma 1989, ad indices; A. Ferrari, L. M., in Il Parlamento italiano, XVII, 1954-1958, Il centrismo dopo De Gasperi, Milano 1991, pp. 412s., 493; F. Boiardi, I bianchi. Gli uomini che hanno fatto la storia della DC, III ...
Leggi Tutto
Alterazioni artificiali del corpo umano, quasi sempre permanenti, che risultano dall’asportazione totale o parziale di determinate parti della persona (organi genitali, falangi delle dita, denti), praticate [...] dai vari modelli concettuali con i quali nella letteratura si è tentato di comprendere le m. sessuali (centrismo e relativismo culturale), sotto il profilo etico-giuridico tali interventi costituiscono un’oggettiva violazione del principio del ...
Leggi Tutto
centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...