GOMUŁKA, Władysław
Domenico Caccamo
Uomo politico polacco, nato a Bialobrzegi, presso Krośno (voivodato di Rzeszów) il 6 febbraio 1905. Attivo nel movimento sindacale di estrema sinistra, arrestato [...] "nuova sinistra", egli favorì l'ascesa dei "partigiani" e dei tecnocrati. Ma al principio del 1968 la crisi del centrismo di G. si rese evidente: egli stesso fu personalmente coinvolto nella denuncia del sionismo (discorso alla televisione, 19 marzo ...
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VANONI, Ezio
Antonio Magliulo
VANONI, Ezio. – Nacque a Morbegno (Sondrio), in Valtellina, il 3 agosto 1903, da Teobaldo, segretario comunale e geometra, e da Luigia Samaden, diplomata maestra e collaboratrice [...] il 12 maggio 1956, in Id., Scritti vari, Milano 1997, pp. 761-774; A. Magliulo, La politica economica di E. V. negli anni del centrismo, in Studi e note di economia, 2007, n. 1, pp. 77-114; E. V. tra economia, politica, cultura e finanza, a cura di D ...
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TAMBRONI ARMAROLI, Fernando
Luca Baldissara
TAMBRONI ARMAROLI, Fernando. – Nacque ad Ascoli Piceno il 25 novembre 1901 da Arturo e da Amalia Laureti. Il padre, ultimo di quindici figli, direttore di [...] interna alla DC si mosse con estrema prudenza nella delicata fase politica che contraddistinse l’estinguersi della formula del centrismo. Nel 1956 intervenne nel congresso di partito a Trento precisando, in ordine all’ipotesi di collaborazione con il ...
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MICHELINI, Arturo
Giuseppe Sircana
– Nacque a Firenze il 17 febbr. 1909 da Renato, assicuratore, e da Maria Castiglione. A Roma, dove la famiglia si era trasferita da tempo, conseguì il diploma di ragioniere [...] MSI, Roma 1990, pp. 25, 28-31, 36 s., 54, 58, 62; F. Boiardi, A. M., in Il Parlamento italiano: 1861-1992, XVI, Il centrismo: apogeo e caduta di De Gasperi: 1950-53, Milano 1991, pp. 353-356, 482; G.S. Rossi, Alternativa e doppiopetto. Il MSI dalla ...
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MEDICI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque a Sassuolo, nell’Appennino modenese, il 24 ott. 1907, da Agostino, imprenditore edile, e da Ersilia Messori.
Dopo la laurea in scienze agrarie, conseguita [...] Bevilacqua, I-III, Venezia 1989-91, ad indices; C. Barberis, G. M., in Il Parlamento italiano, XVII, 1954-1958, Il centrismo dopo De Gasperi, Milano 1991, pp. 453-477, 494; A. Marchi - R. Marchionatti, Montedison 1966-1989. L’evoluzione di una grande ...
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CAVAZZA, Fabio Luca
Francesco Bello
Nacque a Bologna il 24 maggio 1927, da Giulio (1891-1945) e da Margherita Rossi (1889-1986).
Giulio era avvocato a Bologna, e tra il 1923 e il 1925 ricoprì anche [...] di sfidare la cultura marxista sul terreno delle politiche di progresso sociale, sia di smarcarsi dalle posizioni conservatrici praticate dal ‘centrismo’ (il patto di coalizione fra la DC e i partiti laici minori, in vigore dal 1947). Per questa ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] adesione politica (lo troviamo ancora al IX congresso della DC nel settembre 1964 tra i firmatari della mozione di "centrismo popolare"). Non fece del resto, se non occasionalmente, parte di organi di partito (fu dirigente centrale dell'ufficio per ...
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MORANDI, Rodolfo
Carmine Pinto
MORANDI, Rodolfo. – Nacque a Milano il 30 luglio 1902 da Enrico e da Enrica Maraviglia, terzogenito dopo due figli maschi.
La famiglia proveniva da Agra, nei dintorni [...] di collocarsi tra le forze marxiste a fianco dell’Unione Sovietica, contrastando frontalmente l’azione riformatrice del centrismo degasperiano e la collocazione dell’Italia nel campo occidentale e sostenendo la tesi dell’imminente crollo del sistema ...
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TAVIANI, Paolo Emilio
Simone Neri Serneri
TAVIANI, Paolo Emilio. – Nacque a Genova il 6 novembre 1912, unico figlio di Ferdinando, insegnante e poi dirigente scolastico, e di Elide Banchelli, maestra [...] di tutti gli anticomunisti, compresi i monarchici e i neofascisti). A salvaguardare la centralità della DC e del centrismo, già dal 1950 Taviani sollecitò invece leggi elettorali che attribuissero un premio consistente alla lista prevalente.
I ruoli ...
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LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] . Ammiratore delle posizioni classiste di W. Liebknecht, durante la guerra si avvicinò alle tesi di Lenin e avversò il centrismo pacifista, impersonato in Italia dal "né aderire né sabotare" di C. Lazzari. Nel 1918, da poco divenuto direttore della ...
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centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...