Giuseppe Vacca
Uomo politico italiano (Genova 1893 - Jalta 1964). Animatore con A. Gramsci del giornale l'Ordine nuovo, aderì al Partito comunista d'Italia (1921); dopo l'arresto di Gramsci divenne segretario [...] delle sue possibilità di competere per la guida del paese segnò la politica di T. anche dopo la fine del centrismo, l'inizio della distensione e i primi anni del centrosinistra. Il sostegno del PCI alla repressione della rivolta ungherese (novembre ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] della sera, iniziando un rapporto di collaborazione, destinato a proseguire fino al 1972.
Negli anni del centrismo degasperiano continuò a collaborare all'elaborazione delle strategie di politica economica, con particolare riguardo allo sviluppo ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] " di J. F. Kennedy. Appoggiò, in sintonia con la politica del suo partito, i governi di centrodestra succeduti al centrismo degasperiano, come quelli Pella (agosto 1953), Segni (giugno 1955), Zoli (maggio 1957), Segni (febbraio 1959) e soprattutto ...
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MANZINI, Raimondo
Maddalena Carli
Nacque a Lodi il 18 febbr. 1901 da Caio, farmacista di Guastalla, e Guglielmina Rossi. Diplomatosi nella locale scuola media per ragionieri si trasferì a Milano dove, [...] Le origini: la DC dalla Resistenza alla Repubblica, Roma 1987, pp. 48, 54, 111; II, 1948-1954. De Gasperi e l'età del centrismo, ibid. 1988, pp. 209, 418; III, 1954-1962. Verso il Centrosinistra, ibid. 1988, pp. 48, 163, 198, 278, 282, 322, 392; N.M ...
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MALAGUGINI, Alcide
Giuseppe Sircana
Nacque a Rovigo il 15 ott. 1887 da Vincenzo, insegnante elementare e poi mastro di posta, e da Adele Salvi.
Perduto il padre quando aveva 14 anni, per proseguire [...] , p. 33; G. Sircana, A. M., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia 1861-1988, XVII, Il centrismo dopo De Gasperi 1954-1958, Milano 1991, pp. 172, 489; G. Ferro, Protagonisti del movimento socialista in Italia, Roma 1992 ...
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DONAT-CATTIN, Carlo
Alessandro Parola
Origini e formazione
Nacque a Finale Ligure (provincia di Savona) il 26 giugno 1919. Il padre, Attilio, di origini savoiarde, era un impiegato della Banca commerciale [...] politica, presidiavano la sinistra della DC con una funzione di alternativa alla maggioranza. Fu con il superamento del centrismo che tali formazioni si rafforzarono: dal 1958 la corrente di Pastore, che aveva raggiunto nelle elezioni politiche ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pasquale Saraceno
Antonio Magliulo
Pasquale Saraceno è stato un protagonista riservato e pragmatico della politica economica italiana del Novecento. Un civil servant che voleva orientare il mercato, [...] di maggioranza richiesto da Alcide De Gasperi per dare stabilità al sistema politico italiano. Si chiude la stagione del centrismo degasperiano.
Il 25 giugno 1953 si riunisce il nuovo Parlamento e inizia la seconda legislatura repubblicana. Si apre ...
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PANNUNZIO, Mario
Massimo Teodori
PANNUNZIO, Mario. – Nacque a Lucca il 5 marzo 1910, secondogenito (dopo Alessandra, detta Sandrina) dell’avvocato Guglielmo, di origini molisane con simpatie socialiste [...] antifascista e con i fascisti in funzione anticomunista, e di non sposare l’anticlericalismo per difendere il centrismo degasperiano; in particolare fu criticato dai comunisti che non tolleravano una sinistra democratica autonoma dai diktat frontisti ...
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PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] alla Quinta Repubblica, mostrando tutto il suo apprezzamento per l’opera di De Gaulle.
La crisi senza ritorno del centrismo, consumatasi nel luglio 1960, lo spinse a radicalizzare la sua posizione di ostilità all’apertura a sinistra. Guardò sempre ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] ; G. Formigoni, La Democrazia Cristiana e l’alleanza occidentale (1943-1953), Bologna 1996; F. Malgeri, La stagione del centrismo. Politica e società nell’Italia del secondo dopoguerra (1945-1960), Soveria Mannelli 2002; Id., L’Italia democristiana ...
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centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...