LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] La formazione e la lotta al regime, in Annali dell'Istituto Ugo La Malfa, I (1985), pp. 409-498; Id., Gli anni del centrismo, ibid., XIII (1998), pp. 121-144. Ancora utile la Cronologia, a cura di M. Scioscioli, in Archivio trimestrale, V (1979), pp ...
Leggi Tutto
DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] partiti di democrazia laica un ruolo, che dopo le elezioni del 13 giugno non poteva più essere quello di comprimari del "centrismo ideologico", come ormai lo stesso D. non proponeva più, ma era la conferma di un potere residuo, non irrilevante, cioè ...
Leggi Tutto
JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] , a cura di F. Malgeri, I, Dalla Resistenza alla Repubblica. 1943-1948, Roma 1987; II, De Gasperi e l'età del centrismo. 1948-1954, ibid. 1988, ad indices; F. Boiardi, A.R. J., in Il Parlamento italiano. Storia parlamentare e politica dell'Italia ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] adesione politica (lo troviamo ancora al IX congresso della DC nel settembre 1964 tra i firmatari della mozione di "centrismo popolare"). Non fece del resto, se non occasionalmente, parte di organi di partito (fu dirigente centrale dell'ufficio per ...
Leggi Tutto
LAVAGNINI, Spartaco
Fulvio Conti
Figlio di Vittorio e di Angiola Tramonti, nacque a Cortona il 6 sett. 1889 e compì i suoi studi ad Arezzo e a Siena, conseguendo il diploma di ragioniere. Trasferitosi [...] . Ammiratore delle posizioni classiste di W. Liebknecht, durante la guerra si avvicinò alle tesi di Lenin e avversò il centrismo pacifista, impersonato in Italia dal "né aderire né sabotare" di C. Lazzari. Nel 1918, da poco divenuto direttore della ...
Leggi Tutto
GRONCHI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Pontedera (Pisa) il 10 sett. 1887 da Sperandio e da Maria Giacomelli, in una famiglia di modeste condizioni. Rimasto orfano di madre nel 1893 e con il padre [...] , La cultura democristiana, Roma-Bari 1991, ad indicem; G. Di Capua, G. G., in Il Parlamento italiano, XVII, 1954-1958, Il centrismo dopo De Gasperi, Milano 1991, pp. 255-280, 491; U. Spadoni, G. G. nell'Azione cattolica, nel Partito popolare, nella ...
Leggi Tutto
FOLCHI, Alberto Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 17 giugno 1897, da Pio e da Emma Alibrandi Cruciani, in una famiglia di antiche origini nobiliari (tra gli antenati sono da annoverare l'architetto [...] dei più ferventi sostenitori di Gronchi attraverso numerosi interventi sulla stampa.
Nel 1954, allorché la crisi del centrismo diede vigore alle sollecitazioni dei gronchiani a favore di una politica di collaborazione con il partito socialista, il ...
Leggi Tutto
GULLOTTI, Antonino
Giuseppe Sircana
Nacque il 14 genn. 1922 a Ucrìa, in provincia di Messina, da Benedetto, farmacista e da Angelica Piccolo.
Dal padre, antifascista di simpatie repubblicane, il giovane [...] 100, 419-446 e passim; G. Galli, Storia della DC, Roma-Bari 1978, ad ind.; Il milazzismo. La Sicilia nella crisi del centrismo, a cura di R. Battaglia - M. D'Angelo - S. Fedele, Messina 1980, pp. 20, 23; M. Di Lalla, Storia della Democrazia cristiana ...
Leggi Tutto
CODIGNOLA, Tristano
Giuseppe Sircana
Nacque ad Assisi il 23 ott. 1913 da Ernesto e da Anna Maria Melli. Il padre, pedagogista ed organizzatore della casa editrice fiorentina La Nuova Italia, e l'ambiente [...] si ricollegava alla tradizione azionista, rappresentò una presenza significativa sulla scena politica italiana. La fine dei centrismo degasperiano aveva determinato una situazione nuova, incoraggiando il processo di autonomia dei PSI. In questa fase ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] 87-377, passim; C. Dau Novelli, Note di ricerca sul problema femminile nel mondo cattolico, in De Gasperi e l'età del centrismo (1947-1953), a cura di G. Rossini, Roma 1984, pp. 295-312, passim; M. Casella, L'Azione cattolica alla caduta del fascismo ...
Leggi Tutto
centrismo
s. m. [der. di centro]. – Politica di centro attuata da un partito o da una coalizione di partiti, e caratterizzata da un programma di governo che escluda concessioni o aperture alle ali estreme dello schieramento parlamentare. In...
sinocentrismo
(sino-centrismo), s. m. Concezione che considera la Cina come fulcro di equilibri economici e politici. ◆ Soon Bum-ahn, esperto coreano della Rand Corporation, teorizza apertamente «il ritorno del sinocentrismo in Asia». (Federico...