Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Nascita di Israele porta a conclusione il progetto nazionale ebraico a cui aveva dato vita il movimento politico sionista di Theodor Herzl, [...] con HaBait HaYehudì, spostando così totalmente a destra l’asse di governo. Dopo essere usciti dalla maggioranza, i partiti centristi hanno opposto strategie diverse: mentre Yesh Atid di Lapid non si è alleato con nessun partito, HaTnuah della Livni ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] le garanzie delle minoranze nel procedimento di revisione costituzionale: «La Democrazia cristiana e l’intera maggioranza centrista non avevano bisogno, in quel momento storico, di revisionare a fondo la Costituzione repubblicana; bastava lasciarla ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] dettero un nuovo impulso alle esportazioni italiane.
Caduto il governo Segni, in una fase assai travagliata della politica centrista caratterizzata dalla presenza di A. Fanfani alla segreteria della DC, nel monocolore presieduto da A. Zoli (maggio ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] , Romita fu tra i firmatari di una mozione congressuale – promossa da Saragat – con cui si denunciava la politica centrista rilanciata da Mario Tanassi. Dopo il deludente risultato del PSDI alle elezioni del 1976, fu eletto alla segreteria nazionale ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nella Democrazia cristiana del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partito democratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] seconda forza politica, conquistando il 19,1% e raddoppiando i consensi rispetto alle elezioni del 2007, seguito dal partito centrista Russia Giusta (13,2%) e dal partito di estrema destra dei Liberaldemocratici (11,6%). Nei giorni successivi alla ...
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Stato dell’Europa meridionale, nel settore nord-occidentale della penisola balcanica; confina con la Croazia, la Bosnia ed Erzegovina, la Serbia, il Kosovo e l’Albania e si affaccia sull’Adriatico dalle [...] Paese la coalizione Per il futuro del Montenegro che si è aggiudicata il 32,8% dei consensi, seguita dalla coalizione centrista filo-europea Nero su bianco (5,5%). La composizione variegata e instabile del nuovo esecutivo retto da Z. Krivokapić ha ...
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ROMANIA (XXX, p. 1; App. I, p. 981; II, 11, p. 740)
Gennaro CARFORA
Violante Nelia VALENTINI
B. Ci.
Divisione. - Dal 1956 la Repubblica romena risulta divisa in 16 regioni, più la città autonoma di [...] dal "gruppo antipartito" (luglio 1957), il partito comunista romeno eliminò alcuni dirigenti stalinisti, consolidando la posizione centrista di Gheorghiu-Dej.
Nel campo economico, il regime attuò una più elastica politica agraria, specie nel 1957 ...
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GORBAČËV, Michail Sergeevič
Adriano Guerra
Uomo politico sovietico, nato a Privol'noe (distretto di Krasnogvardejsk, regione di Stavropol') il 2 marzo 1931 da una famiglia contadina. Conseguita nel [...] provenienti dai conservatori e dai radicali, ma anche, e soprattutto, dai movimenti nazionalistici, G. assunse una posizione sempre più centrista e puntò da una parte ad abolire il ruolo guida del PCUS (Congresso dei Deputati del popolo, 12-15 marzo ...
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Nuova Zelanda
Anna Bordoni
Claudio Novelli
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(XXV, p. 67; App. I, p. 902; II, ii, p. 427; III, ii, p. 290; IV, ii, p. 630; V, iii, p. 710)
Geografia umana ed economica
di Anna Bordoni
Popolazione
Il [...] di primo ministro. La stabilità del governo rimase tuttavia precaria fino al giugno 1995, quando la nascita della formazione centrista United New Zealand (alla quale aderirono deputati sia laburisti sia conservatori) consentì al premier di avviare un ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...