PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] le garanzie delle minoranze nel procedimento di revisione costituzionale: «La Democrazia cristiana e l’intera maggioranza centrista non avevano bisogno, in quel momento storico, di revisionare a fondo la Costituzione repubblicana; bastava lasciarla ...
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MATTARELLA, Bernardo
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Castellammare del Golfo, presso Trapani, il 15 sett. 1905 da Santo e Caterina Di Falco, primo di sette figli.
La famiglia, di modeste condizioni sociali, [...] dettero un nuovo impulso alle esportazioni italiane.
Caduto il governo Segni, in una fase assai travagliata della politica centrista caratterizzata dalla presenza di A. Fanfani alla segreteria della DC, nel monocolore presieduto da A. Zoli (maggio ...
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ROMITA, Pier Luigi
Michele Donno
– Nacque a Torino il 27 luglio 1924, secondogenito di Giuseppe e di Maria Stella, entrambi di origini piemontesi.
Il padre, storico esponente del socialismo democratico [...] , Romita fu tra i firmatari di una mozione congressuale – promossa da Saragat – con cui si denunciava la politica centrista rilanciata da Mario Tanassi. Dopo il deludente risultato del PSDI alle elezioni del 1976, fu eletto alla segreteria nazionale ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] nella Democrazia cristiana del grosso del movimento separatista, irreversibilmente in crisi, ed un nuovo radicamento centrista che allontanava il partito democratico cristiano dalla prospettiva sociale del popolarismo (Renda, Il movimento contadino ...
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NATTA, Alessandro
Giulia Strippoli
NATTA, Alessandro. – Nacque a Oneglia (Imperia) il 7 gennaio 1918, da Antonio e da Delfina Muratorio, piccoli commercianti.
Ultimo di sei figli, durante l’infanzia [...] la rivista il Manifesto, il compito di responsabile dell’organizzazione, le competenze teoriche da intellettuale, nonché la posizione centrista, fecero di Natta il candidato ideale per condurre l’accusa nei confronti del gruppo del Manifesto e a ...
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VIGORELLI, Ezio
Massimiliano Paniga
– Figlio di Pietro e di Ester Molina, nacque a Lecco il 17 agosto 1892, in una famiglia di estrazione borghese.
Sin da giovane si interessò alle vicende politiche [...] , nel quinto governo De Gasperi.
Ben presto, però, Vigorelli manifestò una forte insofferenza anche nei confronti di una formula centrista che chiudeva in un angolo troppo stretto il PSLI e ne soffocava le spinte più riformatrici. Nel partito si ...
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MESSINEO, Antonio
Evandro Botto
– Nacque a Bronte (Catania) il 16 nov. 1897 da Francesco e Nunzia Bonsignore. Compiuti gli studi nella città natale, entrò diciottenne nel noviziato dei padri gesuiti [...] del 1953 dai partiti laici, al governo con la DC, venne salutata come espressione del fallimento della politica centrista e della necessità per i democristiani di ricercare altrove – nei monarchici, si suggerisce, in quanto «cattolici e rispettosi ...
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PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] gruppo qualunquista e sottolineò la vocazione di centro della DC, aprendo la strada dal dicembre 1947 all’alleanza «centrista» con socialdemocratici, repubblicani e liberali. Da segretario Piccioni impostò la campagna elettorale della DC per il voto ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] finire degli anni Cinquanta, un ruolo importante nel determinare un clima favorevole al superamento della formula di governo centrista e alla apertura verso il Partito socialista italiano.
Mentre gran parte della classe economica dominante e della ...
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CATTANI, Leone
Giuseppe Sircana
Nacque a Rieti il 5 genn. 1906 da Antonio e da Maria Costantini. Nel 1925 si laureò in scienze sociali e due anni dopo anche in giurisprudenza. Da studente aveva iniziato [...] successivo, con l'inizio della segreteria di G. Malagodi, il partito liberale si avviò progressivamente ad abbandonare la linea centrista per assumere posizioni moderate. Tra l'estate del 1954 e la fine del 1955, il PLI fu nuovamente investito da ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...