DI MARZO, Salvatore
Pasquale Marottoli
Nacque il 27 febbr. 1875 a Palermo da Carlo e Giovanna Martinetti, in una cospicua famiglia di patrioti e studiosi.
La sua formazione scientifica, interamente [...] - insieme con P. De Francisci e A. De Marsico - solo nel nuovo clima politico seguito al trionfo elettorale centrista, secondo il voto espresso dalla facoltà romana di giurisprudenza il 4 maggio 1948. Ma frattanto era sopravvenuto il collocamento a ...
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REBECCHINI, Salvatore
Paola Acanfora
REBECCHINI, Salvatore. – Nacque il 21 febbraio 1891 a Roma da Gaetano e da Giulia Langeli.
Entrambi i genitori appartenevano a influenti famiglie romane, profondamente [...] comprensiva della destra neofascista, il 3 luglio Rebecchini venne confermato sindaco costituendo una giunta basata sulla formula centrista proposta da De Gasperi sul piano nazionale. La DC governava la città con liberali, repubblicani e ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] scuola, per citarne solo alcune.
Un taglio polemico e un impegno civile che tuttavia si stemperavano con l'esaurirsi dell'esperienza centrista tra il 1953 e gli inizi degli anni '60. Il C., anche in quest'ultima fase della vita, seppe tuttavia, a ...
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DE MARSANICH, Augusto
Sandro Setta
Nacque a Roma il 13 apr. 1893 da Enrico e da Adelaide Piccinini. Seguace del sindacalismo di Filippo Corridoni, fu interventista e combattente nella prima guerra mondiale [...] al sistema democratico, accontentandosi del ruolo di potenziale, subordinato alleato della DC nei momenti di crisi della maggioranza centrista e del pericolo di un successo dell'alternativa di sinistra. Non ha probabilmente torto chi ritiene che la ...
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FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] critici sulle partecipazioni statali nel primo periodo della presidenza F. sono in B. Bottiglieri, La politica economica dell'Italia centrista (1948-1958), Milano 1984, soprattutto pp. 299-306, e in Il Governo dell'industria in Italia, Bologna 1972 ...
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DOMINEDO, Francesco Maria
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Nacque a Roma il 25 luglio 1903 da Giovanni, di famiglia di origine siciliana. Svolse i suoi studi nella città natale e si laureò in giurisprudenza, avendo avuto per maestri [...] degasperiana, con un legame di tipo personale, che non gli fece assumere altre connotazioni, rimanendo poi legato a posizioni centriste, senza alcun organico rapporto con correnti organizzate, tanto che, dopo il congresso del '46, non lo troviamo più ...
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CASALEGGIO, Gianroberto
Marco Tarchi
Famiglia, studi e carriera professionale
Nacque a Milano il 14 agosto 1954, da Emilio (1930-1986), traduttore dalla lingua russa originario della provincia di Asti, [...] politico, soltanto la candidatura alle elezioni comunali di Settimo Vittone del 2004 in una lista civica di orientamento centrista – che gli aveva fruttato sei voti di preferenza – e vaghe simpatie precedenti per la Lega – attestate da alcune ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] cristianesimo". La Democrazia cristiana poté contare sempre sull'appoggio sicuro del B., che la considerava come un partito centrista, salda garanzia per la presenza cattolica nella società civile. Anche per l'evoluzione politica della Spagna sembra ...
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OTTAVIANI, Alfredo
Enrico Galavotti
OTTAVIANI, Alfredo. ‒ Nacque a Roma, nel popolare quartiere di Trastevere, il 29 ottobre 1890, penultimo dei dodici figli di Enrico, fornaio, e di Palmira Catalini.
Cresciuto [...] a sinistra che si avviò in Italia a metà degli anni Cinquanta, giudicando l’accantonamento della formula centrista un ulteriore allontanamento da quel progetto statuale imperniato sul concetto di civiltà cristiana che solo un’opposizione frontale ...
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VIVARELLI, Roberto
Roberto Pertici
– Nacque a Siena l’8 dicembre 1929, figlio di Lavinio (1900-1942), avvocato, e di Bianca Margherita Cosci, insegnante; ebbe un fratello maggiore, Piero (v. la voce [...] la riflessione poi si ampliava alle caratteristiche dell’intero sistema politico italiano dopo l’Unità e alla sua vocazione centrista e trasformista. La ‘paralisi parlamentare’ era alla base della crisi del sistema liberale: la fine della maggioranza ...
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centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...