MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] , il M. dedicò i primi anni della sua segreteria a precisare il ruolo del PLI quale contrappeso moderato dell'alleanza centrista.
Non si trattava di un ruolo diverso da quello che i liberali avevano svolto nella I legislatura. Tuttavia, la severità ...
Leggi Tutto
PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] americana Clare Boothe Luce, facendo mostra di un anticomunismo molto aggressivo. Quando il PRI abbandonò definitivamente la formula centrista, nel febbraio 1957, fu duramente critico e diede inizio a un aspro scontro contro Reale e La Malfa ...
Leggi Tutto
MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] questioni, Scritti e discorsi, II, pp. 538 s., 541 ss.).
Il primo governo Segni era stato l’ultimo a carattere centrista in quella legislatura. La formula non offriva più alcuna prospettiva di stabilità. Il monocolore Zoli, che gli era succeduto, si ...
Leggi Tutto
LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] 16-19 marzo 1956), praticamente si concluse al XXVII (Bologna, 3-6 marzo 1960), che dichiarò l'esaurimento della formula centrista e confermò alla segreteria O. Reale, che in questa battaglia aveva sostenuto il L.; Pacciardi sarebbe stato espulso dal ...
Leggi Tutto
BONASI, Adeodato
Pietro Spirito
Nacque a San Felice sul Panaro (Modena) il 25 marzo del 1838 da Benedetto, di famiglia nobile modenese legata alla corte ducale, e da Carolina Giorgini. Avviatosi agli [...] i suffragi dei cattolici, modificando il programma iniziale del Crispi stesso, che puntava su di uno schieramento centrista di tutte le forze liberali laiche. Questo tentativo di aggancio dell'elettorato cattolico non intransigente fu in effetti ...
Leggi Tutto
CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] dovere nazionale" (F. L. Ferrari, "Il Domani d'Italia", pp. 70s.). In realtà, il C. mantenendo una posizione centrista, senza dubbio "equivoca" sul terreno delle affermazioni di principio, stava tentando, sul piano tattico contingente, di arginare le ...
Leggi Tutto
PICCIONI, Attilio
Federico Mazzei
PICCIONI, Attilio. – Nacque il 14 giugno 1892 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti, da Giuseppe e da Gaetana Fabiani, maestri elementari. Nono di dieci fratelli, [...] gruppo qualunquista e sottolineò la vocazione di centro della DC, aprendo la strada dal dicembre 1947 all’alleanza «centrista» con socialdemocratici, repubblicani e liberali. Da segretario Piccioni impostò la campagna elettorale della DC per il voto ...
Leggi Tutto
centrista
agg. e s. m. e f. [der. di centro] (pl. m. -i). – Che, o chi, tiene una posizione di centro nello schieramento politico parlamentare o in un partito; fautore di una politica di centro.
ipercentrista
(iper-centrista), agg. Che manifesta in modo risoluto, e perfino eccessivo, posizioni politiche centriste. ◆ Modello statalista, iper-centrista, burocratico. Questa è l’accusa che il presidente della Regione Lombardia Roberto...