Comune del Piemonte (103 km2 con 103.287 ab. nel 2020), capoluogo della provincia omonima. Sorta in posizione sopraelevata rispetto alla Pianura Padana (162 m s.l.m.), presso il torrente Agogna, si è prima [...] fra il 1577 e il 1659, conserva pitture di G. Ferrari e di P.F. Morazzone.
N. fu un importante centroscrittorio nell’Alto Medioevo, da cui provengono alcuni dei più significativi codici miniati precarolingi e di età ottoniana eseguiti in Italia ...
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Comune della prov. di Modena (55,4 km2 con 14.727 ab. nel 2008).
Sorse intorno all’abbazia di S. Silvestro, fondata da s. Anselmo, cognato di Astolfo re dei Longobardi, verso il 753, e per la sua grande [...] 6000, 8°-14° sec.), di protocolli notarili (1281-1561).
Particolare importanza ebbe fra l’8° e il 9° sec. il centroscrittorio del monastero, dove furono prodotti numerosi codici in un tipo particolare di precarolina assai vicino alla scrittura detta ...
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Comune della prov. di Cosenza (149,4 km2 con 37.680 ab. nel 2008). La cittadina è posta a 270 m s.l.m., sul versante settentrionale della Sila Greca, a 7 km dalla costa del Mare Ionio, su un rilievo arenaceo. [...] il Codex rossanensis purpureus, con i Vangeli di Marco e di Matteo. Eseguito nel 6° sec. probabilmente in un centroscrittorio siriaco o palestinese (forse Antiochia o Cesarea), fu portato in Italia meridionale intorno al 7° secolo. In maiuscola ...
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Comune della prov. di Piacenza (106,5 km2 con 3718 ab. nel 2007).
Abbazia di B. Abbazia benedettina dedicata a s. Colombano, fondata nel 612. Nel Medioevo fu un importante centro di vita religiosa e culturale. [...] Lo scrittorio del monastero, tra 7° e 9° sec., fu il maggior centro di produzione di codici del Regnum Italiae. ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] sec. 9°, dove accanto a un impianto scrittorio tradizionale e a due miniature tabellari accostabili alla -94; V. Elbern, L'arte carolingia e l'antico, in Roma, centro ideale della cultura dell' antico nei secoli XV e XVI, "Convegno internazionale di ...
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ROMA - Iconografia
S. Maddalo
Un'iconografia della città di R. - intesa come immagine che si proponga, attraverso morfologie figurative di matrice diversa, di significare la città - nacque in età tardoantica [...] cui presenza allude a evidenza al nuovo ruolo di centro della cristianità svolto da R. in quanto sede sintetizzati in uno schizzo tracciato velocemente, al lato dello specchio scrittorio, in una carta della Naturalis Historia di Plinio il Vecchio ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Liguri
Adriano Maggiani
I liguri
Esiodo (ap. Strab., VII, 3, 40) menziona i Liguri insieme con Etiopi e Sciti, a indicare i confini dell’Oikoumene. Nello spirito delle [...] , che nella lingua palesano tratti celtoidi e nella grafia tradiscono il modello scrittorio diffuso nell’Etruria settentrionale e nella Padania etrusca. La funzione dei centri sulla costa è quella di terminali di percorsi di penetrazione verso l’area ...
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scrittorio1
scrittòrio1 agg. [dal lat. scriptorius, der. di scriptus, part. pass. di scribĕre «scrivere»], letter. – 1. a. Che è usato per scrivere, che è destinato all’operazione materiale della scrittura: strumenti s. (penna, stilo, ecc.,...
scrittorio2
scrittòrio2 s. m. [dal lat. mediev. scriptorium: v. scrittoio]. – 1. Nei conventi medievali, locale, generalm. attiguo alla biblioteca o posto nella biblioteca stessa, destinato al lavoro degli amanuensi: vi era prescritto il silenzio,...